Alice Franco, “Da questo oro comincia la mia rincorsa a Rio 2016”

si racconta a bordo vasca con la luccicante medaglia d’oro al collo 

E’ un’Alice Franco soddisfatta e determinata come sempre quella che accoglie fotografi e tifosi a bordo vasca nella piscina comunale.

Per il secondo anno consecutivo ha dimostrato di essere la più forte d’Europa nella gara più lunga del programma del nuoto di fondo, “ed è questa la cosa più difficile”  sottolinea con orgoglio il suo allenatore Pino Palumbo, sempre vicino ad Alice, ad Asti e nei collegiali della Nazionale.

La sua gara, la maratona dell’acqua, non è disciplina olimpica. Londra 2012, Alice l’ha vista da spettatrice, condividendo la gioia del bronzo della Grimaldi con la sua compagna di nazionale, “perché la delusione di non essere presente è stata smaltita da tanto – ammette Alice – La decisione è stata presa due anni fa. Ma la 10 km olimpica è il mio obiettivo. Lo era per Pechino 2008, lo è stato per Londra 2012, ci riproverò con Rio 2016. D’ora in poi, nei prossimi quattro anni, il mio lavoro sarà rivolto a realizzare il sogno olimpico”.

A meno che la 25 km non entri nel programma a cinque cerchi…

“Purtroppo questa gara è ritenuta pocotelevisiva – afferma con rammarico Palumbo – perché troppo lunga. Ma la 25 km è come una tappa di montagna di ciclismo. E’ ricca di emozioni, di colpi di scena. E pensarla nelle acque di Copacabana…sarebbe un grande spettacolo!”.

La medaglia d’oro è arrivata dopo tre giorni dal podio sfiorato proprio nella 10km…

“La mancata medaglia non è stata una delusione per me – ci tiene a specificare la campionessa astigiana dell’Esercito e dell’AstiNuoto – E’ stato un test importante in una gara resa dura oltre che dal mare agitato anche dal ritmo impresso dalla Grimaldi. Io sono andata a Piombino per bissare il successo dell’anno scorso sulla 25 km e ce l’ho fatta”.

Il prossimo obiettivo è il mondiale di Barcellona 2013. Ma ora è presto per pensarci. Per quasi tre settimane, per Alice ci sarà solo riposo. E vacanza. Al mare, naturalmente.

Claudia Solaro