Judo: Marta Rainero strepitosa agli Europei di Porec
Nella prima giornata di gara che vedeva impegnate le atlete delle categorie più leggere, l’atleta astigiana, 17 anni, ha raggiunto un lodevole risultato nella categoria fino a 48 kg. a soli 17 anni. Marta arrivava a questo europeo con un 25° posto nella ranking europea raggiunto grazie a due medaglie, una d’argento e l’altra di bronzo, guadagnate nel circuito di gare internazionali qualificante per i Campionati.
Non favorita quindi nel sorteggio, e con lo spauracchio di non poter essere recuperata se prima non si arriva agli ottavi nel tabellone di gara ( regolamento internazionale) i pronostici non erano per nulla favorevoli.
– Eravamo già contenti di esserci – commenta il tecnico e mamma Cristina Cirillo – visto che da esordiente nella nuova categoria di età Marta aveva già avuto degli ottimi risultati a livello nazionale e la scena europea era veramente ostica con avversarie più potenti fisicamente e molto più esperte.-
La più grossa difficoltà di Marta sta proprio nel suo fisico minuto, ma la scelta di passare ai kg 48 invece che disputare la categoria inferiore è stata finora vincente.
Marta incomincia in salita il suo primo incontro opposta all’ucraina Smolska, settima nella ranking europea, che passa in vantaggio di 3 Yuko. Il verdetto sembra ormai deciso, ma la piccola atleta astigiana non si da per vinta e agguanta la sua rivale a terra in una immobilizzazione che lascia tutti sorpresi, avendo eliminato una delle favorite al titolo.
Al secondo incontro la belga Vermandere, avversaria già conosciuta, che la nostra atleta atterra con un rapidissimo seoi-nage nel primo minuto di gara. Finale da brivido per un attacco che Marta concede alla sua avversaria, valutato yuko, per la sua poca capacità di usare tatticismi che a questi livelli sono essenziali per poter andare avanti.
Superati i primi due incontri e arrivati allo stap dei recuperi, la gara si fa però sempre più complicata perchè il livello delle sue avversarie è ormai altissimo.Marta incontra prima la bulgara Varbanova e poi l’austriaca Kaiser rispettivamente numero 4 e 2 della ranking list europea e con qualche anno in più, a cui dovrà inchinarsi e accontentarsi del 7° posto in Europa.
– All’inizio della giornata avremmo pagato per un risultato simile!! – commenta sempre il tecnico – anche se a Marta è rimasto l’amaro in bocca per quella medaglia europea che ancora le sfugge. Bisogna ricordare infatti che lo scorso anno non ha potuto disputare l’europeo categoria Cadetti per un problema fisico sopraggiunto proprio mentre era in ritiro con la Nazionale, ed ha dovuto assistere dalle tribune di Malta. Ma questo non cambia il suo indubbio valore tecnico e lei è solo al primo dei 3 anni juniores che l’aspettano; i presupposti direi che sono ottimi. –
Red.