Presentata oggi in Comune la manifestazione “Sport in Piazza”

di presentazione della manifestazione “Sport in Piazza” che si terrà domenica 30 settembre.

A presentare l’evento il Sindaco Fabrizio Brignole e l’Assessore allo Sport Marta Parodi. Il primo cittadino ha aperto la conferenza stampa dichiarandosi contento della manifestazione che sicuramente non risolve i tanti problemi dello sport astigiano, ma che gli permette la riappropiazione degli spazi. Brignolo ha ringraziato gli sponsor e l’assessorato dello sport da cui è partita l’iniziativa, cedendo la parola proprio all’Assessore Marta Parodi.

La Parodi ha ribadito come l’iniziativa non vuole risolvere i tanti problemi che affliggono lo sport locale, ma gli diano fiato e coraggio, per cui avere come vetrina la piazza centrale della città è una bella opportunità; anche perchè lo sport è un grande spettacolo democratico. L’Assessore ha indicato quale deve essere il messaggio della festa del 30 settembre: “Lo sport deve crederci!”.

L’iniziativa è partita solo ad agosto per cui è stato veramente lodevole il lavoro svolto dall’Ufficio Sport del Comune di Asti che in poco tempo, tra cui anche il periodo feriale, è riuscito ad organizzare la festa; molta soddisfazione anche per l’ottima risposta delle varie associazioni sportive che hanno dato la loro adesione in 42, coprendo quasi tutte le discipline.

Domenica 30 settembre sarà così possibile per tanti bambini e ragazzini poter avvicinarsi a nuove discipline sportive, vederle dal vivo e qualcuna anche provarla; non c’è un modo migliore per diffondere la cultura dello sport e i suoi valori più sani. Marta Parodi in chiusura ha sottolineato come questa sia solo la prima di altre iniziative rivolte sempre al mondo dello sport locale, a cui l’Amministrazione Comunale tiene molto, soprattutto in questi tempi di ristrettezze economiche e di tagli importanti. “Lo sport astigiano ha grande entusiamo – ha concluso la Parodi – e da parte nostra faremo di tutto per coltivarlo, perchè quando c’è entusiamo si riesce ad andare oltre a tanti ostacoli.” 

Luciano Baracco