Ai Mondiali di Handball storico risultato per i ragazzi del Pignacento Team

Storica impresa nel doppio under 17 dove proprio la coppia Simone Corsi-Simone Maschio arriva ad un passo dalla zona medaglie (previste solo per i finalisti!) perdendo in semifinale con i forti irlandesi Doherty/Crehan dopo un’avvincente sfida che gli ha visti sconfitti 15-11 e 15-13. Si ferma agli ottavi il cammino delle altre due coppie azzurre: Federico Corsi-Riccardo Turco e Gianluca Dabene-Marko Stevanovic (sconfitti proprio da Corsi-Maschio nel derby).

Nel singolo ottima prova di Simone Maschio che raggiunge i quarti di finale nell’under 17 mentre escono al secondo turno dello stesso torneo Federico Corsi, Marco Stevanovic e Riccardo Turco (sconfitto dallo statunitense Robert Lee che poi raggiungerà la finale).  Fuori al primo turno Simone Corsi nel singolare open C (paragonabile alla Serie A italiana) e Gianluca Dabene, che paga l’emozione dell’esordio internazionale, nel singolare Under 15.

“Bilancio molto positivo – sottolinea Walter Mirra, presidente dello Sporting Club Nizza – visto l’alto livello tecnico dei giocatori; alla vigilia il nostro obiettivo era di raggiungere i quarti di finale, ci siamo riusciti nel singolare con Simone Maschio, autore di un capolavoro nel primo turno quando, nel terzo set, ha rimontato da 0-6 a 11-6 iniziando quella fantastica cavalcata che l’ha portato ai quarti. Nel doppio siamo andati addirittura oltre ogni aspettativa raggiungendo la semifinale con i due Simone (Corsi-Maschio ndr), bella sfida condizionata però da alcuni errori arbitrali a nostro sfavore: il più eclatante nel secondo set, sul 13-9 per noi, quando un ace su battuta di Simone Corsi, nettamente in campo, è stato segnato out laterale con conseguente passaggio di battuta agli avversari. Peccato perché gli irlandesi erano in evidente difficoltà e nel terzo set avremmo avuto ottime chance di vittoria. Un applauso anche a Federico Corsi, Gianluca Dabene, Marko Stevanovic e Riccardo Turco, sconfitti da avversari molto forti, complice anche la comprensibile emozione”.

Entusiasta anche il Consigliere Federale Mauro Bellero, che guidava la spedizione azzurra: “Grande prova dei nostri azzurrini e della Nazionale maggiore (Medaglia d’Argento dietro la Cina nella Federation Cup maschile di fascia B), in un Mondiale dai grandi numeri: oltre 2000 atleti provenienti da 30 nazioni, tanto pubblico alla Citywest Arena (venduti 75.000 biglietti per le 12 giornate di gara) e tifo da stadio per le finali. Numeri che dimostrano come l’handball sia in un momento di forte espansione. Nelle categorie open i più forti nei ‘quattro muri’ restano gli irlandesi, con gli statunitensi comunque molto ‘vicini’, mentre nel one wall c’è maggiore equilibrio: irlandesi, statunitensi e portoricani sono sempre i favoriti, con baschi e cinesi un gradino sotto. A livello giovanile, oltre ai  grandi risultati ottenuti dagli azzurrini del Pignacento Team, c’è da segnalare la crescita di Olanda e soprattutto Belgio. Resta ancora un gap da colmare con irlandesi e statunitensi (che giocano praticamente ogni giorno), soprattutto sulla battuta e nella fase difensiva, dove loro attaccano sempre e comunque la palla, ma i risultati dimostrano che siamo sulla buona strada”.

Archiviato il Mondiale i ragazzi del Pignacento Team sono già in palestra per prepararsi al meglio in vista della Fase Finale del Campionato Italiano di One-Wall Open, categorie A – B – C – D, singolo e doppio, che si svolgerà il 17 e 18 novembre al Palamorino di Nizza Monferrato … l’avventura continua!

Red.