Astigiane di Promozione: futuro roseo? Si, ma non troppo

Nessun risultato a sorpresa, fondamentalmente il dato che emerge è uno: le Colline Alfieri salgono a +2 sul Gabetto e preparano il rush finale al titolo d’inverno (sei partite) coi favori del pronostico. Non mancheranno le “trappole”, su tutte le trasferte di Canelli (sponda Santostefanese) e Vignole Borbera ma l’approssimarsi dei rientri importanti di Feraru e Falletta, uniti al primo minutaggio concesso domenica a Pollina, rendono il futuro roseo.

Sulla partita contro il Pertusa Biglieri non c’è molto da dire. I torinesi hanno riabbracciato pochi giorni fa lo storico nocchiero Michele Grieco ma sono una squadra troppo giovane (zeppa di ‘93, ‘94 e ‘95) per poter impensierire un team come quello di Raimondi. Il tecnico gialloblu porta a casa altri tre punti con la doppietta di un Bissacco sempre più bomber e l’esordio di Diego Fuser, che ha offerto un’ora di gioco dignitosa ammettendo di essere al 40% della condizione.

Tornando ai discorsi di prospettiva, l’avvenire del Canelli è più incerto. Gli ultimi risultati negativi – la vittoria manca dal 23 settembre, 2-0 contro La Sorgente – hanno tolto un po’ di sicurezze forse date troppo presto per acquisite, tuttavia l’imminente rientro del leader difensivo Talora, oltre a quelli appena avvenuti di Paroldo e Maldonado, dovrebbe ridare fiducia al giovane gruppo di Mezzanotte. Domenica al “Sardi” arriva la Gaviese per una delicata sfida-salvezza, non si può più sbagliare.

Marco Porcellini