Nicole Campaner: “Pentathlon, amore mio!”

3 ottobre 2012 | 09:08
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Nicole Campaner: “Pentathlon, amore mio!”

A dieci giorni dal Mondiale, Nicole Campaner, forte atleta astigiana dello Junior Asti, ci racconta la sua stagione internazionale, analizzandola a mente libera, lasciate alle spalle le emozioni contrastanti di Tata.

E’ stata un’annata importante per te. Com’è stato l’avvicinamento alla rassegna iridata?

Quest’anno ho partecipato a diverse gare internazionali, portando a casa ottimi risultati – racconta Nicole – Sicuramente il miglior risultato è stato il 1º posto al Campionato Italiano Assoluto svoltosi ad Asti a metà aprile, che ha dato grande soddisfazione a me e a tutto il mio staff. Poi ho partecipato a gare in Spagna, Polonia ed infine a giugno al Campionato Italiano di categoria che è stato il peggior risultato della stagione, la gara da dimenticare non essendo preparata ne fisicamente ne tantomeno mentalmente…”

Ma non ti sei fatta condizionare dalla controprestazione, anzi…

Si, ho continuato a lavorare duramente prima a Roma con la Nazionale e poi in vacanza in Sicilia. Proprio li mi è arrivata la convocazione per i Mondiali; la gioia è stata immensa ! Da settembre sono tornata a Roma per lavorare con gli altri ragazzi e poi finalmente il 22 e il 23 settembre ci sono stati i Mondiali!

Il tuo è uno sport in cui le gare durano due giorni, bisogna tenere a bada le emozioni per restare concentrati a lungo. Com’è stata la tua due giorni iridata?

“Il primo giorno abbiamo avuto la gara di nuoto in cui quasi tutti non siamo riusciti a ottenere le nostre migliori prestazioni, probabilmente per via di una piscina non molto scorrevole. Però già da subito avevo notato di essere molto meno tesa delle altre gare e questo era sicuramente un buon segno. La mattina dopo, sveglia all’alba per gli assalti di scherma, dove ho ottenuto una delle mie migliori prestazioni anche se alla fine appagata probabilmente dal punteggio ho perso la concentrazione prendendo stoccate scioccamente. Per questo risultato ringrazio tutto il Club Scherma Casale e in particolare il mio maesto Pietro Gnisci che non ha mai smesso di credere in me!

Come ultima prova nel tardo pomeriggio, il Combined! Prima della partenza ero molto sicura del mio tiro ma non altrettanto della corsa perché ultimamente non riesco più a esprimermi al meglio in quello che un tempo era il mio punto forte. Pronti via! 20 metri per raggiungere la piazzola, impugno la pistola e riesco a realizzare 5 abbattimenti in 8″40 che se non è la miglior prestazione al mondo assoluta è la seconda (i tecnici stanno verificando), esco con le prime recuperando l’handicap iniziale. 1000 mt di corsa e si ritorna in piazzola, sparo il 1º e il 2º colpo dentro, ma poi, più niente: la pistola non caricava più! Sono uscita dal poligono per fare i secondi 1000 mt ed ero demoralizzata al massimo. Rientrando per l’ultima serie di tiro, nulla da fare, lo stesso problema di prima. Ho trattenuto le lacrime fino alla conclusione della gara ma una volta tagliato il traguardo non ce l’ho più fatta e sono stata portata via di peso da due ragazzi Russi!”

Conoscendo la tua determinazione, le vicissitudini della gara iridata ti serviranno da stimolto per il futuro…

Certamente. Nonostante il risultato finale, sono contentissima di questa gara, perché mi ha fatto capire che continuando a lavorare duramente “salvo imprevisti” questo sport potrà regalarmi enormi soddisfazioni e mi ripagherà di tutto quello che ho fatto e continuerò a fare! Io Amo il Pentathlon!

Claudia Solaro