Ha un cuore astigiano il “Karate unito per la solidarietà”

17 ottobre 2012 | 06:51
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Ha un cuore astigiano il “Karate unito per la solidarietà”

Partono da facebook gli aiuti all’Emilia. Tre amici danno vita ad un evento unico nel suo genere. A San Marino il karate italiano si unisce per solidarietà. Il K.U.S. raccoglie fondi per acquistare arredo scolastico per la scuola elementare del Comune di Poggio Renatico. Da tutta Italia prenotano lo stage tecnico tenuto dai più famosi maestri del karate italiano.

ll 20 ottobre a San Marino, il K.U.S. (Karate unito per la Solidarietà) ha organizzato uno stage nazionale di karate per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di arredo scolastico e materiale didattico a favore del Comune di Poggio Renatico, ciattadina del ferrarese colpita dal sisma lo scorso 29 maggio. Evento unico nel suo genere poiché il karate italiano, pur provenendo da una matrice comune, è diviso in tante sigle e federazioni in continua competizione tra loro. Cinque tra gli insegnanti di karate più conosciuti nel nostro paese, tra cui uno dei più grandi e titolati Sensei italiani, M° Nadia Ferluga, si incontrano per mettersi a disposizione degli amanti di questa splendida disciplina. Dal social network più famoso d’Italia, tre amici danno vita a quello che sarà un evento unico nel suo genere, per la prima volta senza sigle né federazioni, uno stage nazionale interamente votato alla solidarietà. L’astigiana Cristina Rissone è tra gli artefici di questa bellissima iniziativa. Già Atleta della Nazionale di karate Shotokan FESIKA, ha all’attivo cinque Titoli Europei dal 1976 al 1980; un secondo posto ai Campionati del Mondo di Los Angeles 1975 e terzo ai campionati del Mondo di Tokyo 1977.  

È un evento unico” dice la Rissone, “perché abbiamo ricevuto l’appoggio e il sostegno di tutte le sigle del karate italiano come la JKA, la FIAM, la JSKA, l’AKS, la WTKA, la SKI-I, la CKI, la KSI, la FITKA e persino la FIJLKAM che, grazie al comunicato del dott. Pellicone, permette ai suoi atleti di partecipare allo stage pur non essendo direttamente organizzato o patrocinato dalla Federazione. I docenti che partecipano rappresentano la storia del karate italiano, parliamo di Sensei Ferluga che ha vinto innumerevoli titoli negli anni 70/80, Sensei Semino che è stato fino al ’97 nella Commissione Nazionale di Stile della Filpjk, Sensei Ciccarelli che è considerato tra i maggiori esperti di kumite non solo in Italia e ancora il M° Baccaro ex nazionale FESIKA e poi del M° Bruno Ballardini che, oltre ad essere un famoso pubblicitario e giornalista, è tra i maggiori esperti di storia delle arti marziali e cura, per la Edizioni Mediterranee, la collana “Saperi d’Oriente.

Con questo stage riusciamo a sdoganare l’etichetta del karateka, il quale incarna gli ideali della nostra arte marziale. Il karate è infatti una disciplina ad alto contenuto morale e spirituale. La sua caratteristica non è strettamente legata alla sola pratica, ma alla filosofia ed al modo di vedere e vivere la vita. Contrariamente alle comuni credenze, non è una disciplina violenta; dura e di sacrificio senza dubbio, ma non violenta; ne rappresenta, anzi, la nemesi. Noi karateka abbiamo un grande cuore, ed ecco la scelta del nostro logo, disegnato dal mio amico Alessandro -altro karateka da quasi trentanni- un cuore avvolto da una kuro-obi (cintura nera).”

L’organizzazione grazie alla collaborazione della famiglia Rissone, cognome storico del karate piemontese, ha ottenuto l’appoggio e il sostegno di vari sponsor; numerose cantine e aziente vinicole dell’astigiano, come Perlino-Optima, la Società Vignaioli Piemontesi, Cantine Vitivinicole della zona di Moncalvo d’Asti, Cantina Sociale di Canelli, Cantine Castino Luigi, Cantina Malgrà di Mombaruzzo, Cantina Sociale della Valle Belbo, Produttori Moscato di asti Associati, Consorzio Tutela del Brachetto d’Acqui e il Consorzio per la Tutela dell’Asti D.O.C.G, hanno fornito alcune confezioni dei loro pregiati vini che, etichettati con il logo del K.U.S., saranno messi in vendita durante lo stage per aumentare l’entità della donazione.

 Durante lo stage, ma non solo, saranno messe in vendita delle t-shirt ricordo, abbinate ai vini, che riportano lo slogan dello stage ovvero “Applica il karate a tutte le cose. Lì è la sua bellezza”, alcune delle quali impreziosite dalla firma in originale dei Maestri Naito, Kawasoe e Inoue.

Anche la Ferrero Spa di Alba ha dato il suo contributo con alcune confezioni dei suoi prodotti più conosciuti, che saranno consegnati direttamente a San Marino, al Sindaco della cittadina di Poggio Renatico (Avv. Paolo Pavani) il quale le distribuirà agli studenti della locale scuola elementare. Inoltre il Consorzio per la Tutela dell’Asti D.O.C.G, sarà presso la tensostruttura della Fiera del Tartufo di Alba per i prossimi week end di ottobre e sosterrà l’evento del Karate Unito per la solidarietà, destinando l’incasso delle degustazioni dello Spumante D.O.C.G. e del Parmigiano Reggiano.

Per l’occasione sarà esposto il keikogi con il quale Cristina Rissone ha partecipato al Campionato del Mondo del 1977 a Tokyo, conquistando la medaglia di bronzo con la Nazionale Italiana di cui il D.T. era il Maestro Hiroshi Shirai, 10 Dan, attualmente uno più famosi ed importanti Maestri al mondo, ancora praticante lo stile Shotokan.

L’organizzazione ha ricevuto una donazione da parte dell’EkoClub sezione di Asti oltre al patrocinio della Provincia di Asti, dei Comuni di Bracciano (RM) e Pogio Renatico (FE), della Repubblica di San Marino e dell’Associazione Nazionale Azzurri e Medagliati d’Italia (sezioni di Asti, Genova e Bologna).

Insomma questo evento nato, per gioco tra tre amici, sull’asse ASTI-BRACCIANO-RIMINI rischia di diventare l’evento dell’anno del karate italiano. Niente male per degli amatori.

Red