L’Acd Asti e il progetto culturale Etica e Calcio

13 ottobre 2012 | 10:40
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L’Acd Asti e il progetto culturale Etica e Calcio

Questa mattina la struttura gestita dal consorzio Astiss ha ospitato il convegno organizzato dalla società biancorossa in cui è stato presentato il progetto culturale dell’Asti Calcio denominato “Etica e Calcio. Medicina, nutrizione, psicologia e calcio”.

Alla presenza del Questore di Asti Dr. Felice La Gala, degli Assessori comunali Marta Parodi e Piero Vercelli, sono intervenuti al convegno, moderato dal giornalista astigiano Franco Binello, il presidente dell’Asti Calcio Pierpaolo Gherlone e il vicepresidente Elio Testa.

Gherlone ha illustrato la prima parte del progetto che prevede tre incontri nel mese di novembre (il 9, il 16 e il terzo da definire tra il 21 o 22), rivolti rispettivamene alle famiglie, ai tecnici e agli atleti. Nel corso delle tre serate interverrano Don Aldo Rabino, il Professor Valente, Paolo Anselmo, Giancarlo Camolese e Moreno Longo. I temi di questi incontri saranno su come una società di calcio e tutto coloro che ne fanno parte, dai dirigenti al più giovane dei ragazzi e alle loro famiglie, sia una comunità educante, dove devono convivere il divertimento, ma anche la formazione e la crescita.

Il presidente del sodalizio biancorosso ha sottolineato l’importanza dei valori nello sport come lealtà, temperanza, capacità di decidere in emergenza, il rispetto degli altri, del limite e di se stessi e altri come l’onestà, legalità, lo spirito di sacrificio, convivenza e parità di opportunità. In chiusura Gherlone ha spiegato come il progetto possa sintetizzarsi con le 5 A: Accogliere, Avviare, Allenare, Accompagnare e Auspicare.

Dopo alcuni brevi interventi del Questore Felcie La Gala e dell’Assessore allo Sport del Comune di Asti, Marta Parodi, che hanno avuto come comun denominatore l’importanza della cultura della sconfitta, cioè sia necessario nello sport come nella vita essere capaci a perdere, la parola è passata al vicepresidente dell’Asti Calcio, Elio Testa che ha spiegato la seconda parte del progetto, quella relativa alla sicurezza, medicina e alimentazione.

Anche in questro caso sono in programma tre serata che avranno come temi: Sicurezza e Calcio la prima, Medicina e Calcio la seconda e Alimentazione e Calcio la terza. Tre fattori molto importanti e collegati tra di loro per rendere l’ambiente in cui operano i dirigenti, i tecnici e i giocatori di tutte le categorie il migliore possibile.

Al termine del convegno la società biancorossa si è trasferita in Comune dove è stata ricevuta dalle autorità.

Luciano Baracco