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Squadra con un mix di giovani unite ad elementi di esperienza deve ancora trovare il suo assetto migliore. Stà di fatto che nella prima trasferta a Busto Arsizio, l’Asti è incocciata in una brutta sconfitta 3 : 0 (26 –24, 25 – 22, 25 –19). Nulla di grave ma c’è da correre ai ripari e capire la situazione interna.Quanto del duro lavoro della settimana riesce ad esprimersi nei frangenti complicati di una gara.
Al termine della partita con il Busto Arsizio un amareggiato Direttore generale G.Paolo Luisi: “Inutile dire che sono deluso della prestazione delle mie ragazze. Contro una squadra giovane ma di buona caratura non siamo riusciti ad eliminare le nostre difficoltà. Più che altro mentali. Lampante il primo set, avanti per 23 a 17 sono bastate una battuta e due ricezioni sbagliate per buttare tutto al vento. Proprio qui non va. Quando perdiamo qualche punto ci disuniamo e subiamo.Incredibile.”
Oltre alla mancanza dei meccanismi, anche altri fattori.
“ Si. Non siamo a posto mentalmente. E lo ribadisco, non si può perdere un set come il primo a Busto Arsizio.”
Quindi questo Asti ti da parecchie preoccupazioni.
“In questo momento sono deluso della prestazione ma non per l’impegno che la squadra attua. Una cosa è certa: qualcosa deve cambiare. Si deve cambiare rotta. Forse si dovrà capirci, un poco tutti, già in fase di allenamento.”
Nel prossimo turno, PalaSanQuirico sabato alle 21, arriva ospite il Desio.
“In questo periodo che si chiami Desio o Monza o chi altro poco importa. Si può andare contro anche a sconfitte contro formazioni di serie B2. Se giochiamo a sprazzi non andremo da nessuna parte. Speriamo – chiude G.Paolo Luisi – che il tanto lavoro prodotto in allenamento si sfoghi nel carattere e in continuità di gioco. Davvero mi riesce difficile parlare ancora.”
Giuseppe Pio
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