Promozione: uomini e atteggiamento gli elementi imprescindibili

22 ottobre 2012 | 14:19
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Promozione: uomini e atteggiamento gli elementi imprescindibili

E’ questo il messaggio che si può estrapolare dall’ultima giornata del nostro piccolo calcio nostrano. Talora, Paroldo e Maldonado: non si può giocare senza la spina dorsale della squadra soprattutto in un contesto giovane come quello di Canelli. Giocoforza gli spumantieri si sono dovuti inchinare a una Vignolese per la prima volta in stagione a ranghi completi dunque ancor più temibile; in casa biancoazzurra il gol dell’ex Fanzone è la nota positiva, che fa sperare nel recupero completo di un attaccante dal pedigree importante.

Chi gli uomini li aveva ma, nel primo tempo, solo fisicamente erano le Colline Alfieri: un atteggiamento presuntuoso, poca voglia di correre e di soffrire che stava per costare carissimo. Possiamo riassumere così la giornata luci (poche) e ombre (tante) della Promo astigiana, mentre dalla riva cuneese del Belbo si stappa lo spumante per i primi punti ottenuti in trasferta. Mattia Alberti croce e delizia: prima sbaglia un rigore poi trova il guizzo che manda all’inferno il Roero in cui la nostra vecchia conoscenza Alì Gharizadeh dovrà sudare le proverbiali sette camicie per risollevarne le sorti. Quando non basta offrire lauti rimborsi spese per vincere i campionati. A proposito di numeri…

Marco Porcellini