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I lombardi con questa vittoria hanno scavalcato in classifica i “galletti” la cui posizione si fa sempre più delicata.
“Abbiamo giocato 50’ senza un pilone, inevitabilmente la mischia ne ha risentito in maniera decisiva – spiega coach Rossini – Dopo una ventina di minuti Piciaccia ha preso un giallo ma abbiamo tamponato la situazione, invece l’infortunio a Bellotta, sostituito da una seconda linea, ci ha tagliato le gambe: per fare un parallelismo calcistico, è come giocare senza il portiere”.
La prima parte scivolava via in equilibrio con la meta su spinta da touche di Lacatus, il migliore in campo per spirito di sacrificio in un ruolo non suo (seconda anziché terza linea); nella seconda invece i padroni di casa prendevano il sopravvento anche per una maggiore precisione sui piazzati. Buono l’esordio di Bosso, sottotono i tre quarti.
UNICALCE LECCO-ASTI23-5 (pt 9-5)
Asti Rugby: T. Carafa (35’ pt Valorzi); Montersino, Hogea, Frangione, Lazzarino, Leva, Novarese; Ameglio, Bosso (35’ st A. Binello), G. Binello; P. Carafa, Lacatus; Piciaccia, Agnetta, Bellotta (38’ pt Vergano). All. Rossini.
Marcatori: pt 20’ m. Lacatus
Risultati 4° turno: VII° Torino-Grande Milano 20-23, Lecco-Asti 23-5 (4-0), Alessandria-Sondrio 3-30, ASD Milano-Biella 14-21, Cus Genova-Parabiago 33-10, Union 96-Rovato 12-35
Classifica: Grande Milano 20, Rovato 18, Biella 15, ASD Milano 14, Sondrio 13, VII° Torino 11, Parabiago 10, Cus Genova 9, Lecco 5, Asti 2, Union 96 e Alessandria 1
Marco Porcellini