Hasta la strada è giusta, ora serve la continuità

12 novembre 2012 | 15:38
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Hasta la strada è giusta, ora serve la continuità

Partita molto temuta alla vigilia per la forza della formazione avversaria che nei primi turni aveva fatto vedere buone cose con due nette vittorie casalinghe e due sconfitte, di cui una al tie break, contro le prime della classe; si trattava di un vero e proprio test per le ambizioni dell’Hasta sul proseguio del campionato.

La partenza non è stata delle migliori con la squadra sarda che si aggiudica il primo set, rimontando l’iniziale vantaggio degli astigiani che, avanti 14 a 9 subivano l’aggancio sul 18 pari per poi lasciare scappare gli avversari sul 20 a 18, ritornare in parità sul 20 a 20 per poi cedere il set per 25 a 22 collezionando brutti errori e palesando un certo nervosismo.

Il secondo set sembra la fotocopia del primo con l’Hasta che parte meglio va sul 5 a 1 e poi al time out tecnico avanti 8 a 5, poi si addormenta si lascio sorpassare sul 9 a 10, rientra in partita andando al secondo stop sul 16 a 14 per poi rientrare in campo e farsi nuovamente rimontare con gli ospiti che si portano sul 18 a 21. Proprio quando in tribuna iniziano a borbottare e a presagire un tre a zero secco per gli ospiti, il cambio definitivo di marcia dei ragazzi di Giannitrapani trascinati dal proprio capitano, un sontuso Mimmo Cavallo e, grazie anche a due ottimi turni di servizi di D’Auria (già decisivo per la prima controrimonta astigiana dal 9 a 10 al 12 a 10) prima e Roberti poi, girano le sorti non solo del set che si aggiudicano 25 a 23, ma dell’intero match.

Infatti nel terzo e nel quarto parziale l’Hasta parte forte e allunga da subito, ma questa volta non si lascia mai riprendere e non si scompone quando gli avversari si avvicinano nel punteggio e si aggiudicano entrambi i parziali per 25 a 20 conducendo in entrambi dal primo all’ultimo punto.

Dal finale del secondo set in poi si è vista una grande squadra, con finalmente un’ottima ricezione che ha permesso a Rabezzana di poter servire i due centrali, sempre molto efficaci nel “cambiopalla”; molto bene anche la difesa e il muro, ma soprattutto si è vista una squadra più unita e convinta stretta intorno al suo trascinatore, il capitano e migliore in campo Mimmo Cavallo.

Il prossimo passo per la squadra astigiana è dare continuità al gioco espresso ieri contro l’Olbia, soprattutto in trasferta come la prossima sfida nuovamente in Sardegna contro l’Augusta Cagliari in programma sabato alle 20.

Luciano Baracco