I premi agli atleti studenti più meritevoli del Panathlon Club Asti

si è sviluppato nella giornata di giovedì 8 novembre il consueto appuntamento con i riconoscimenti tributati agli atleti astigiani che hanno saputo conciliare al meglio gli impegni sportivi con quelli scolastici.

Madrina della manifestazione è stata l’ondina dell’Asti Nuoto e del GS Esercito Alice Franco, un’eccellenza locale ed un raro esempio di umiltà, abnegazione, impegno e disponibilità.

Il premio intitolato a Giorgio De Alexandris, per gli studenti delle Scuole Medie Superiori è stato assegnato a Marta Rainero, campionessa di Judo, quest’anno settima ai Campionati Europei, frequentante l’Istituto Giobert di Asti con la media dell’8.73. Menzioni d’onore sono state invece assegnate a Alberto Marengo, Alberto e Federico Brumana, Lucia Morra, Mariam Guadagnin, e Massimiliano Stella.

Nell’ambito delle Scuole Medie Inferiori è stato invece assegnato il premio Adriano Fracchia, aggiudicato quest’anno a Silvia Boero, velocista e saltatrice il lungo della Mezzaluna di Villanova, frequentante l’Istituto Comprensivo di Villanova con la media dell’8. Menzioni d’onore a Laura Boero, Giovanni Ottonelli, Enrico Ardissone,Nicola Borsato, Beniamino Mecja,

Per gli studenti diversamente abili, altre menzioni di eccellenza, sempre intitolate alla memoria di Giorgio De Alexandris, fondatore del GSH Pegaso nonché storico Presidente del suddetto sodalizio nonché del Panathlon Asti, per Carlotta Massobrio, Silvia Bortolomai e Mirko Nicosia.

Il Premio Fair Play intitolato alla memoria di Franco Gentile è andato alla Scuola Media Statale “Capello” di Moncalvo, per non aver presentato un ricorso che avrebbe vinto nello svolgimento del Giochi della Gioventù per una irregolarità nello schieramento della squadra, mentre una menzione è stata assegnata alla squadra di calcio del Liceo Artistico Alfieri.

La serata si è poi conclusa con la consueta conviviale presso il Ristorante La Grotta, dove il dott. Ezio Mosso ed il dott. Enzo Scassa hanno dato vita ad un interessante dibattito inerente le tematiche del Fair Play, definito da Mosso innanzitutto come “scelta di vita e poi come scelta sportiva”, e sull’etica e tutela della salute nello sport.

Tematiche sempre più alla ribalta delle cronache, con le recenti squalifiche di Alex Shwazer, di Neil Armstrong. Interessanti gli interventi aneddotici del Vice Presidente del Panathlon Club di Asti, Gian Maria Piacenza, chaperon per l’antidoping in occasione delle più importanti manifestazioni ciclistiche mondiali, del dott. Imerito, presente nelle commissioni antidoping delle Olimpiadi Torino 2006, della stessa Alice Franco, tenuta a compilare on line il “Whereabout” della Wada, agenzia mondiale antidoping che prevede che ogni atleta di livello internazionale segnali sempre i suoi spostamenti in modo da poter essere raggiunto in qualsiasi luogo ed a qualsiasi ora per poter essere sottoposto ai controlli a sorpresa (come accaduto recentemente alle 5 del mattino).

Prossimo appuntamento per il sodalizio astigiano sarà il 13 dicembre con la conviviale degli auguri per il Santo Natale

Red.