Il miglior Asti Volley da trasferta si arrende alla sua ”bestia nera” Lilliput
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Nella settima giornata di andata è il Settimo Torinese a superare l’Asti 3 –1 (33 – 35, 25 –18, 25 –23, 25 –6). Le note positive in casa Asti: raramente si è visto giocare in trasferta con così decisione e grinta. Il raccolto però è stato inferiore alla semina. Soprattutto per difetto di mira e per precipitazioni nelle conclusioni. Il meglio di sè la squadra di mister Rondinelli lo offre nei primi tre set.
Al termine dell’incontro, nonostante la sconfitta, il direttore generale dell’Asti Gian Paolo Luisi: “Non posso rimproverare più di tanto la mia squadra. Per tre set Asti ha giocato bene. Invece voglio dimenticare il quarto set dove siamo spariti dal campo. Quasi si è sconnesso il cervello. Contro il Lilliput, squadra quadrata che ha sbagliato pochissimo nei servizi, ci voleva più continuità. Comunque sotto il profilo del gioco sono ugualmente contento. Per dirla in gergo: Asti è stato sul pezzo.
Su tutte mi sono piaciute la Cortellazzo e la scatenata Barbieri.”
Una sconfitta che non avrà ripercussioni sul morale della squadra?
“ Certo che no. Anzi, guardiamo avanti in positivo. Cercheremo di lavorare sempre meglio negli allenamenti. La sconfitta con Settimo ci può stare. Solo dopo le gare di dicembre tireremo le somme e vedremo dove si potrà arrivare. La classifica però al momento non è una priorità”.
Sabato ad Asti ore 21 arriva il Villata Vercelli.
“Gara difficile. Incontreremo atlete di esperienza. L’importante è che Asti si faccia trovare pronta a questa gara. Sono fiducioso.”
Giuseppe Pio
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