L’Asti Calcio punta decisa sui giovani

17 novembre 2012 | 14:35
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L’Asti Calcio punta decisa sui giovani

Presente la dirigenza quasi al completo con il presidente Pierpaolo Gherlone, il consgliere delegato Stefano Santin, il Team manager e responsabile del settore  giovanile Lillo Di Franco e il consigliere Roberto Gamba insieme alle dottoresse Katia Ramello e Monica Tapparello della Hr Consulting. Due gli argomenti oggetto della conferenza stampa: le nuove iniziative riservate al settore giovanile e la presentazione del progetto Team-Powering (che tratteremo nello specifico con articolo a parte).

Il presidente Gherlone ha spiegato come l’Asti Calcio voglia puntare molto sul settore giovanile in particolare sugli allievi e sugli juniores, in modo che possano rappresentare sempre più il bacino da cui la prima squadra possa accingere senza dover fare come quest’anno che ha dovuto cercare diversi giocatori anche fuori regione, per di più acquisendo molti di essi in prestito per cui l’eventuale valorizzazione degli stessi va a vantaggio di altre società.

Il progetto, che potrà dare risultati nel medio termine, si pone come obiettivo quello di elevare il livello qualitativo dei ragazzi nelle categorie allievi e juniores e proprio per questo viene creata una rete di osservatori che avrà come responsabile Giorgio Bravo, fino a due settimane fa allenatore degli Juniores ora sostituito da Sergio Galeazzi, il quale andrà alla ricerca dei giovani talenti in tutto il Piemonte e anche fuori e li segnalerà agli attuali responsabili del settore giovanile con si coordinerà e con cui verrano fatte una serie di valutazioni (non solo a carattere calcistico) prima di acquisirne il cartellino. La società ha deciso di destinare un buon budget al settore giovanile perchè lo ritiene un importante investimento per il futuro sul capitale umano.

La seconda iniziativa, presentata dal Team manager Franco Di Lillo, è la nascita di una scuola di tecnica che prenderà il via nella prossima primavera, aperta a tutti, non solo ai giocatori della società biancorossa; saranno corsi a pagamento per tutti coloro vogliano migliorare la propria tecnica, rivolta per lo più alle categorie esordienti e giovanissimi che rappresentano l’età in cui il ragazzo può ancora recepire molto e crescere tanto tecnicamente.

La seconda parte della conferenza è stata dedicata alla presentazione del progetto Team-Powering da parte delle due dottoresse Ramello e Tapparello che merita però un approfondimento a parte.

Luciano Baracco