La grande festa per i 50 anni del Torino Club Asti

14 novembre 2012 | 12:50
Share0
La grande festa per i 50 anni del Torino Club Asti

Sulla collina di Vallebenedetta, si è sviluppato un viaggio di 50 anni, culminato con la premiazione di tre soci fondatori, il decano dei giornalisti Piero Mentigassa, Bruno Costa e Romano Saracco, “perchè il tifoso granata ha la memoria lunga per aver vissuto sulla sua pelle delusioni e rivincite“. Di ciò si è inevitabilmente parlato, nella presentazione della serata affidata a Renzo Caracciolo, vicepresidente, scelto per introdurre ospiti ed argomenti.

Dai discorsi, dalle battute, dai ricordi e dai commenti è emersa una manifestazione d’amore totale per la maglia. Tra gli applausi hanno salutato i partecipanti dirigenti e giocatori del Toro, tra cui Sergiu Sucio ed Abu Diop. Graditissimi gli interventi dei responsabili del settore giovanile del Torino F.C., Antonio Comi e Silvano Benedetti, che non hanno mancato di regalare ai presenti, con le loro testimonianze di granata da sempre, qualche brividi ulteriore di passione.

Il Toro Club – hanno spiegato gli organizzatori – ha scoperto la propria forza, e la capacità di continuare, trasformando la rabbia in voglia di non arrendersi, di continuare il proprio lavoro con intatta passione”.

I vari presidenti che si sono alternati alla guida del Club, da Bruno Ercole a Giuseppe Gerbi, mai hanno smesso di indire riunioni per motivare il gruppo dirigente e stimolare gli affiliati. “Anno dopo anno- hanno raccontato i rappresentanti- si è arrivati ai cinque decenni di attività sociale, per una grande candelina da spegnere già lo scorso anno (considerando l’epoca della prima riunione di club, del ‘61), ma rimandando il tutto ai giorni nostri facendo riferimento al primo verbale, del ‘62, ed evitando così di festeggiare con la squadra in serie B”.

Particolarmente commovente il momento del saluto ad uno straordinario socio granata, il dottor Giorgio De Alexandris, scomparso qualche anno fa. Lo si è fatto con la consegna alla moglie Maria di un assegno del Toro Club per il gruppo sportivo Pegaso, a cui Giorgio dedicava tutto se stesso, ed il successivo passaggio al presidente Fausto Trinchero.

La serata ha visto anche l‘assegnazione da parte del presidente Gerbi di omaggi per i quattro dirigenti più attivi nel club, ovvero Giancarlo Momentè, Mario Iguera, Cristina Benenti e Gianni Vergano, quest’ultimo curatore del giornalino ufficiale del club distribuito per l’occasione.

Alla festa, che si è conclusa con ulteriori riconoscimenti di fedeltà alla causa ai congiunti di consiglieri presidenti dipartiti, hanno partecipato molti giovani, ognuno connotato da qualcosa di granata e questo è stato il messaggio più forte: un segno inequivocabile di continuità e la promessa, tra cinquant’anni, di arrivare a celebrare il centenario.

Red.