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Le lombarde “serbatoio” del Villacortese di serie A1, ma “cenerontola” del campionato di serie B1, finora non hanno vinto nemmeno un set nelle quattro gare precedenti. Tanta volontà, talento, ma davvero troppo poco per un Asti che stà crescendo come gruppo e intensità di gioco.
Al termine della partita abbiamo avvicinato un più “rilassato” direttore generale dell’Asti G.Paolo Luisi:
“Non c’è stata partita. l’Orago, squadra giovane, ha trovato un buon servizio e poco altro. Non dobbiamo dimenticare che è una formazione under 16. Asti non doveva sbagliare e seppur in una palestra piccola e bruttina ha saputo condurre le operazioni a dovere. Sono contento della prestazione prima di tutto, poi della vittoria. Vincere fa bene a tutti”.
Seconda vittoria consecutiva, dopo Club Italia e arrivata quella con Orago.
“Sono soddisfatto a metà. Mi mancano per la classifica i punti persi con Busto Arsizio. Tre punti in meno. Comunque con Orago si è sfatato il tabù trasferta. Finalmente punti in trasferta. Certo che con Orago non ci poteva essere altro risultato che una vittoria. Davvero nettamente inferiori all’Asti.Queste vittorie danno morale ma il nostro periodo difficile non è finito.”
Sabato ore 21 al PalaSanQuirico sarà ospite dell’Asti un’altra giovanissima Bergamo ex Foppa Pedretti.
“Difficilissima partita. Rimaniamo con i piedi bene a terra. Anche se l’avversaria è una under 18 ha qualità da vendere. Guai a sottovalutarle. Speriamo di sfruttare il fattore campo e prenderci altri tre punti. Dobbiamo giocarci la gara perchè nulla sarà facile e scontato. Solo alla fine della gara potremo parlare.”
Giuseppe Pio
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