Contro l’Alessandria, l’Asti tira un sospiro di sollievo
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Diciamo subito che non è stata una bella partita, come spesso accade quando la posta in gioco è alta e per le condizioni del campo, al limite della praticabilità con il sole delle ore precedenti il match che ha contribuito a rendere fangoso il fondo. I “galletti” però sbloccavano subito il punteggio con un piazzato di Francesio, allungando poco dopo grazie alla meta di Lazzarino: l’azione, partita da una touche, era chiusa dal tre quarti con una giocata a memoria che gli permetteva di entrare nel corridoio per depositare l’ovale in mezzo ai pali. Ancora il numero 10, dopo la trasformazione, metteva il sigillo dalla piazzola per il 13-3 di fine primo tempo.
Nella ripresa i biancorossi cedevano al solito vizio: l’indisciplina, anche se il giallo comminato a Paolo Carafa era per reciproche scorrettezze quindi la sanzione colpiva anche un alessandrino; prima era stato Lacatus a incassare l’espulsione temporanea. I secondi 40’ così erano sofferti: Alessandria andava in meta (trasformata) mettendo in bilico la partita sul 13-10, sigillata invece da un calcio di “Tommy” Carafa.
Marco Porcellini
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