De Oliveira regala il settimo posto all’Italia under 21 di calcio a 5

17 dicembre 2012 | 08:05
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De Oliveira regala il settimo posto all’Italia under 21 di calcio a 5

Quinta partita su cinque giocata dagli azzurrini chiusa con il minimo scarto a testimonianza del grande equilibrio di una manifestazione in cui 2 semifinali sono state decise dai supplementari, una dai rigori e l’ultima da un solo gol.

Nel primo confronto della storia a livello di Under 21 con il Portogallo (nazione per la quale restiamo comunque un tabù, dato che non sono mai riusciti a batterci con la prima squadra), l’Italia era riuscita a ribaltare lo svantaggio iniziale per poi incassare il pareggio a meno di 3’ dalla sirena. Ma, come riuscito contro la Repubblica Ceca in occasione del 2-2, l’ultimo giro delle lancette c’è stato propizio grazie al 4° gol in 5 partite del nostro bomber De Oliveira che ha punito l’insistenza di Braz, CT della nazionale maggiore, nel tenere in campo il portiere di movimento anche dopo il 2-2 per provare a vincere la partita.

Albani inizia confermando Tornatore tra i pali con il recuperato Boaventura, Pizzo, Mentasti e De Oliveira giocatori di movimento.

Dopo 81 secondi Pizzo innesca il movimento da pivot di De Oliveira il cui destro però centra il palo. Al 4’29” il Portogallo si porta in vantaggio grazie a Tiago Brito e al suo sinistro al volo su schema da corner che sorprende sul 1° palo Tornatore, forse coperto da Sordini. Passano 59” e l’Italia pareggia. Puntata centrale di Boaventura non trattenuta da Goncalo con Milucci pronto al tap-in che finisce sul palo prima del tocco decisivo in rete.

Tornatore annulla i tentativi di Galvao al 6° e Bruno Pinto al 7° prima del salvataggio al 12° di Pizzo bravo, solo contro 3 avversari, a chiudere in angolo un passaggio verso il 2° palo di Bruno Pinto.

L’Italia sembra in difficoltà e il Portogallo colpisce al 13° il palo esterno con Ricardo Pinto. Al 14° un assist di De Oliveira da destra non manda in gol Boaventura sul palo opposto solo per un’impercettibile deviazione di Goncalo. A 94” dalla prima sirena gli azzurrini trovano il vantaggio con un’azione fotocopia al 2-2 contro la Repubblica Ceca: rimessa laterale di Mentasti da destra e deviazione con la coscia di Pizzo, premiato poi come migliore dell’Italia.

Nel 2° tempo dopo un tentativo di Mentasti deviato in corner, al 3° Tornatore salva l’Italia deviando sulla traversa un violento destro di Brito dopo una ripartenza portoghese innescata da una palla persa a metà campo da Rizzo.

Al 6° arriva il secondo palo lusitano colpito stavolta da Ricardo Pinto con un rasoterra. L’Italia risponde con un lungo lancio di Mentasti che pesca De Oliveira in area avversaria dove Goncalo salva con le ginocchia. Portogallo ancora molto pericoloso al 14° con il palo esterno centrato da Ruben Santos e al 15° quando Tornatore chiude lo specchio in uscita bassa a Carlos Santos.

A 3’30” dalla fine Braz rischia Bruno Pinto portiere di movimento e dopo 48” arriva il pareggio. Galvao pescato nel cuore della difesa azzurrina scarica nell’angolo per lo stesso Bruno Pinto che ha il tempo di stoppare e insaccare la palla sotto l’incrocio opposto. Braz tiene in campo ancora Bruno Pinto e a 1’30” dalla fine il Portogallo sfiora il 3-2 negato solo da Tornatore, miracoloso sul 1° palo a chiudere il passaggio incrociato  di Carlos Santos. A 7” dai tempi supplementari però De Oliveira intercetta uno scellerato passaggio orizzontale e lo trasforma nel definitivo 3-2 azzurro con un preciso pallonetto a porta vuota.

PORTOGALLO-ITALIA 2-3 (pt 1-2)

PORTOGALLO: Goncalo, Ricardo Pinto, Peixoto, Monteiro, Miguel, Brito, Carlos Santos, Ruben Santos, Galvao, Castro, Bruno Pinto, Duarte. ALL.: Braz

ITALIA: Tornatore, Bacoli, Frosolone, Milucci, Boaventura, Schininà, Pizzo, De Oliveira, Rizzo, Sordini, Mentasti, Giannone. ALL.: Albani

ARBITRI: Rakutski (BLR) e Neverov (RUS)

MARCATORI: 4’29” Brito (P), 5’28” Milucci (I), 18’26” Pizzo (I) del pt; 17’10” Bruno Pinto (P), 19’53” De Oliveira (I) del st

AMMONITI: De Oliveira, Mentasti, Schininà, Castro

Red.