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Nel torneo della “Cometa” di sabato scorso riservato alla categoria Pulcini, Vigilante e Rossi battono il Torino 2003 e vincono il primo premio.
Ma come si suol dire nulla viene dal caso. Il Settore Giovanile rosa nero è una nuova creazione, alla prima squadra che milita in prima categoria e lotta per entrare nei play off, quest’anno patron Sacco ha deciso di affiancare l’investimento nei giovani e complice il divorzio dei tecnici ex Asti di Castrignanò, la Nuova Sco si sta togliendo grandi soddifazioni.
A Castrignanò chiediamo il punto della situazione: “L’avventura che abbiamo intrapreso è molto avvincente. Ad agosto quando abbiamo deciso di voltare pagina e darci nuovi obiettivi i più ci davano per perdenti, e crediamo di aver fatto capire che con pazienza e una buona dose di professionalità si possono compiere grandi cose. Quest’anno abbiamo tesserato 140 ragazzini dalla scuola calcio ai giovanissimi e se contiamo gli allievi già presenti a San Fedele arriviamo a più di 150 tesserati. La base è solida e il gruppo di tecnici e dirigenti molto affiatati. A San Fedele si respira un’aria serena e a misura di bambini, (all’ingresso un cartello spega il motto societario: “Se pensi di avere un figlio fenomeno hai sbagliato posto”) e i risultati cominciano ad arrivare.
I Pulcini sono il fiore all’occhiello della società: il 2004 ha già consegnato al Torino Giastin Vinotti, e questo per noi è un grande vanto; poi Mainetti e Vitale classe 2003 stanno sostenendo provini sia alla Juve e che al Torino e i 2002 imbattuti nella fase autunnale della Figc sabato hanno battuto i granata. Gli esordienti stanno crescendo partita dopo partita, i giovanissimi verranno fuori in primavera, mentre gli allievi lottano per il primato provinciale.
E ora guardiamo un po’ più in là naturalmente. L’obiettivo è riuscire ad allestire per la prossima stagione le squadre pronte a competere nei campionati regionali; i contatti non mancano e la Società è partecipe al progetto. Il sogno è che la Nuova Sco il prossimo anno partecipi al Campionato di Promozione, permettendoci di allestire la Juniores Regionale. Speriamo che Mister D’Urso ci faccia questo regalo. Le idee le abbiamo chiare e non ci manca niente per essere protagonisti ad Asti.”
Red.