Nel mezzo del cammin della Prima Categoria: facciamo il punto

12 dicembre 2012 | 08:08
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Nel mezzo del cammin della Prima Categoria: facciamo il punto

Procedendo in rigoroso ordine di classifica, Moncalvo e Pro Villafranca hanno chiuso il girone d’andata in zona play-off con ottime possibilità di restarci, pur palesando dei limiti abbastanza simili. La truppa di De Rosa (nella foto) aveva iniziato l’anno pensando di poter ancora disporre di Rossano Delledonne che invece ha preferito, dopo una lunga e prolifica carriera, appendere le scarpe al chiodo. Salutato già Incardona, ecco che gli aleramici si sono trovati con due “big” in meno mentre Altomonte sta attraversando un periodo difficile: un peccato viste le sue qualità anche di sponda per gli inserimenti dei veloci Vaccaro e Brusasco. Sono state poi molte le assenze che hanno messo sovente in difficoltà il tecnico e non dimentichiamo che alle spalle non c’è una Juniores. Scassa e compagni nel complesso, pur tra alti e bassi, stanno tenendo botta e si sono qualificati per la fase primaverile della Coppa di categoria.

La coperta è un po’ corta anche in casa Pro Villafranca. Senza Andrea Cerchio dall’inizio della stagione, perso Napolitano dopo poche settimane per un altro brutto infortunio, Gigi Mensio s’è dovuto inventare l’attacco (ora pure senza Risso che ha preferito passare al Cmc): finchè Ferreri e Demaria hanno fatto gli straordinari la squadra ha volato, nelle ultime quattro giornate invece il calo fisiologico s’è fatto sentire. Molti giocatori, infatti, hanno disputato tutte le partite e i giovani sono ancora acerbi per la categoria. La sensazione è quella che biancorossi e grigiorossoblu comunque potranno continuare a giocarsi il terzo posto: dietro le prime due, Le Grange e Pavarolo che hanno elementi di categoria superiore, c’è un sostanziale equilibrio.

Attaccante cercasi dunque ma non è facile reperirne: chi li ha se li tiene come la Nuova Sco dei fratelli Gaetano e Giovanni Cori. I rosanero, come nei precedenti due tornei, stanno veleggiando in una posizione di classifica tranquilla.

La “zona calda” sta dieci punti più sotto, dove la quart’ultima piazza è occupata dal San Domenico Rocchetta. I gialloverdi hanno trovato buoni risultati in casa ma ora dovranno conquistare qualche punto anche lontano da Rocchetta altrimenti salvarsi sarà dura. Zero punti in otto trasferte è il disastroso bilancio, record negativo del gruppo condiviso con la Sandamianese che però sta mandando segnali confortanti, sia in campo che fuori. Il rientro alla base di Porta con i buoni uffici dei fratelli Isoldi (Tony d.s. dell’Albese, Enzo tecnico dei rossoblu), seguito dagli innesti di Furin, Defendi e Alessandro Zanellato stanno dando i primi frutti.

Qualche segnale positivo anche dal Praia che ha appena inserito il classe ‘93 (dall’Asti) Alberto Vercelli. Insomma, qualcosa s’è mosso nelle ultime settimane ma la classifica si sta spaccando in tre tronconi: difficile risucchiare in fondo altre squadre oltre alla Fortitudo, staremo a vedere.

Marco Porcellini