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La nuova formula di questo evento, ora denominato Coppa Rio (Winter Edition), ha in qualche modo favorito e incentivato questo progresso cronometrico, ma, ovviamente, le componenti più rilevanti sono state la crescita globale del gruppo e le motiviazioni dei singoli.
A Torino, si conferma sempre ad altissimi livelli nei 1500 sl Federico Brumana che chiude la gara più lunga del nuoto tra le corsie in 15’29”30, inserendosi ormai costantemente tra i migliori specialisti d’Italia. Nella stessa distanza, ottiene un eccellente risultato anche suo fratello Alberto Brumana (nella foto i due fratelli), autore di un buon 15’47”20.
Passando alla velocità, Pietro Tartaglino conferma i crono ottenuti in occasione della coppa Brema: nei 50 stile libero tocca in 23”78 mentre nei 100 chiude con un significativo 51”28 (ha gareggiato anche nei 50 farfalla: 26”37).
Chi si è dimostrata in considerevole progresso tecnico e cronometrico è sicuramente Rebecca Frontera: oltre a nuotare i 100 rana in 1’19”49, si è distinta in maniera particolare in 100 dorso (1’09”15) e 200 misti (2’30”16). Tris di primati personali per Mihaela Bat che si migliora sensibilmente in 50 dorso (32”91), 50 farfalla (30”83) e 200 misti (2’27”97); proprio in quest’ultima specialità, ottiene un interessante riscontro anche la sua compagna di allenamenti Francesca Grillo che completa i 200 misti in 2’28”53.
Sempre su buoni standard le prestazioni di Serena Viarengo che nuota i 50 farfalla (29”90) e 50 rana in 34”13. Hanno gareggiato a Torino anche Davide Allegretti (50-100 stile libero, 200 rana), Giulia Cherchi (100-200-400 stile libero), Matilde Festa (50 stile libero, 100 dorso, 100 rana), Roberta Pucciariello (50-100 stile libero), Alessandra Sacco (50-100 stile libero, 100 farfalla) e Marco Scafidi, alfiere del Gsh Pegaso che ha gareggiato per l’AstiNuoto in 100 stile libero e 50 dorso.
Il prossimo fine settimana è in programma l’importante trasferta di Genova in occasione del Trofeo Aragno.
Red.