Marta Rainero e Cristina Cirillo: ”Ripagati i tanti sacrifici per il judo”

16 gennaio 2013 | 09:39
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Marta Rainero e Cristina Cirillo: ”Ripagati i tanti sacrifici per il judo”

Si tratta di una notizia che fa piacere a tutto il mondo dello sport astigiano, oltre che alla diretta interessata. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con la mamma, nonchè allenatrice Maria Cristina Cirillo e con Marta.

Maria Cristina immagino sia felice della nuova squadra di Marta:

A proposito dell’arruolamento di mia figlia in quanto sua allenatrice non posso che  essere  contenta di questo traguardo raggiunto  da lei come singola atleta ma anche da tutto il collettivo della Sezione Judo della Polisportiva Cassa di Risparmio di Asti intendendo tecnici, dirigenti ed atleti che hanno contribuito al raggiungimento delle migliori condizioni possibili“.

Pensa che il caso di Marta possa essere d’esempio per altri sportivi?

I sacrifici negli anni sono stati tanti e Marta ha potuto contare sull’appoggio, oltre che della sua  famiglia, anche dei suoi compagni di palestra. Spero che il suo esempio sia di stimolo per tanti altri giovani atleti astigiani fortemente motivati che con  passione cercano di emergere dalla nostra  piccola realtà  astigiana.”

La parola passa alla diretta interessata, molto emozionata:

Sono molto contenta per l’arruolamento nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle che mi permetterà di migliorarmi come atleta. Sono fiduciosa nella via che ho intrapreso e mi impegnerò al massimo per onorare i colori della mia nuova squadra.”

Non sarà facile per te, soprattutto all’inizio:

” E’ vero, infatti l’unico mio rammarico è per la scuola che mi dà molte soddisfazioni. Frequento la 4° classe dell’Istituto Giobert di Asti, ma a seguito del mio trasferimento a Roma, dovrò cercare una soluzione alternativa per poter finire gli studi e iniziare poi il percorso universitario. Lascio con immensa malinconia i mie compagni di classe e anche i miei professori che, conoscendo le mie problematiche legate allo sport , mi hanno sempre agevolato con le interrogazioni e le verifiche. Un grazie  va in particolare ai miei compagni di palestra che oltre a tutto hanno sopportato i miei sbalzi di umore legati alle gare!!!”

l.b.