”Serve aiuto per continuare il progetto di un’orgogliosa Asti Volley”

13 gennaio 2013 | 11:49
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”Serve aiuto per continuare il progetto di un’orgogliosa Asti Volley”

Le lombarde, seconde in classifica, sudano le classiche sette camicie per avere ragione dei primi due set (2 –0). Con il pesante passivo però l’Asti riscopriva una insperata energia e azione su azione recupera lo svantaggio 2 –2. Nel tie – break l’epilogo astigiano. La conclusione è, che la squadra di mister Rondinelli merita appieno un punto in più che muove una buona classifica. Dove emergono difficoltà economiche, comuni a moltissime società sportive, lo spiraglio di luce viene dalla bella reazione espressa dalle atlete astigiane. Non è poca cosa.

Al termine della gara con Como le impressioni del direttore generale G.Paolo Luisi:

Prima della gara avrei firmato per un punto preso a Como. Un punto che fa molto morale. Da non dimenticare che in campo eravamo ancora senza la Piolanti e con la Bernabè a mezzo servizio fisico.E’ stata una buona gara, con un ottimo recupero astigiano. Questo significa carattere e la voglia di non mollare mai. Finalmente. Finchè giochiamo così va benissimo.”

Prossima avversaria al PalaSanQuirico (sabato ore 21) l’abbordabile Villa Cortese.

Speriamo di chiudere bene il girone di andata. Loro sono giovani, ma anche noi, con tanta voglia di fare bene. Non dobbiamo guardare la classifica chele vede in fondo. Guai a sottovalutare l’impegno. In caso di nostra vittoria la classifica sarebbe sempre più tranquilla. Anzi, cercheremo di risalire ancora di più.

Parole cariche di orgoglio. Ma cosa si può dire del grido di aiuto economico dell’Asti volley girls?

La situazione economica è critica per diverse realtà sportive e noi purtroppo non ne siamo fuori. Da venti anni che sopportiamo molte difficoltà e pochi in città si sono accorti che esiste una squadra di pallavolo femminile in serie B1. Con questo voglio dire non solo la prima squadra ma tutto il settore giovanile che le gravita attorno. Con tutte le aziende che ci sono ad Asti nessuno si è mai fatto avanti per aiutare uno sport “pulito”. L’Asti volley è l’unica squadra di volley femminile ad alto livello della nostra città. Mi sono sorte alcune domande: forse a nessuno gli importa qualcosa di questo? Forse non si può più fare sport in questa città? Negli anni passati, è vero, sulla strada abbiamo incontrato sfortune ma anche persone(sponsor) poco serie che ci hanno penalizzato. Ecco, vicino ci servono ancora altre persone affidabili e serie per continuare un progetto. Ma se c’è qualcuno che vuole prendere in mano l’intera gestione ben venga: i “vecchi” sono disponibili – chiude G.Paolo Luisi –a fare un passo indietro.”

Giuseppe Pio

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