Tra tagli e ritardi, riparte l’Attività Sportiva Scolastica

7 febbraio 2013 | 07:39
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Tra tagli e ritardi, riparte l’Attività Sportiva Scolastica

Un ritardo di metà anno scolastico, con fondi destinati allo sport scolastico bloccati dalla mancanza dell’accordo tra ARAN e gli organismi sindacali del comparto scuola che ha avuto fine il 6 febbraio.

Molti di voi – scrive Giuseppe Pierro, rappresentante dell’Ufficio V del MIUR, inviando il Progetto Tecnico che dà l’avvio all’attività 2012/2013 – hanno vissuto in prima persona insieme all’Ufficio le vicissitudini che non ci hanno consentito di avere la normale tempistica che avremmo desiderato. Ciò nonostante insieme siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo.

Ovviamente, a questo punto, è necessario tutto il vostro entusiasmo e la vostra capacità di coinvolgimento per non vanificare gli sforzi fatti e per risollevare un anno scolastico partito male. Stiamo gettando le basi per anni migliori“.

Pronta a ripartire, quindi, anche la programmazione dei Giochi Sportivi Studenteschi in provincia di Asti, sotto la guida di Lavinia Saracco, responsabile dell’Ufficio Educazione Fisica dell’UST di Asti.

“Condivido pienamente le parole del Dr Pierro – commenta a caldo la Saraccoperchè esprimono del tutto il grandissimo disagio che noi Coordinatori ,i Dirigenti Scolastici ,i colleghi di Educazione Fisica ,le famiglie,gli studenti, abbiamo vissuto in questi mesi. I Giochi Sportivi Studenteschi sono unanimemente riconosciuti come uno strumento efficace per la crescita dei giovani sia per i valori veicolati che per il ruolo trasversale ,universale rivestito nell’ambito delle educazioni, sono invece ,nonostante ciò, entrate a far parte del ginepraio dei tagli e ritagli stretti tra vertenze sindacali del settore e forbici del ministero dell’Economia sempre in azione”.

L’attività sportiva studentesca,le fasi iniziali dei Campionati Studenteschi sono state finora sospese,fra l’amarezza dei docenti e la frustrazione degli studenti per l’assenza di certezze sulle risorse strette fra vertenze sindacali e sforbiciate del Ministero dell’economia.

“Se lo scorso anno per ogni classe erano previsti circa 300 euro – precisa Lavinia – quest’anno la cifra sarà di 215 euro, per quelle scuole che presenteranno il Progetto Tecnico entro il 18 febbraio“.

Da oggi potrà così ripartire la programmazione dell’attività sportiva scolastica, ma il tempo perso obbligherà a scelte dolorose di riduzione delle attività programmate .

In Asti – spiega Lavinia Saracco, pronta a scendere in campo con la solita passione e determinazione dopo una riunione realizzata con i docenti di Educazione Fisica della provincia – continueremo a privilegiare, gli sport tradizionali, in particolare il tamburello, daremo spazio all’atletica, la regina e madre di tutti gli sport,alla corsa campestre, al nuoto, al calcio a 5, al tennis tavolo, alla pallavolo promozionale, ma dovremo, per forza di cose, con mio grandissimo rammarico , sacrificare altre attività sportive a cui i ragazzi si sono dedicati negli anni scorsi. Ora con il via libera del Ministero,con l’emanazione del tanto atteso Progetto Tecnico,con la collaborazione del Coni e delle Federazioni ,attendo finalmente di rivedere i sorrisi, la gioia, l’impegno e la collaborazione di tutti noi grande famiglia dello sport astigiano.”

Claudia Solaro