A Pratomorone la pioggia non ferma la 1a prova del Campionato Provinciale Udace
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Era la prima manifestazione organizzata dal Team RPM e possiamo dire che il risultato è stato più che soddisfacente, sia in termini tecnici sia in termini organizzativi: malgrado le previsioni meteo fossero negative e richiedessero un impegno ancora maggiore, la squadra presieduta da Francesco Rolatti si è dimostrata all’altezza sia con gli atleti in gara, sia con i volontari che hanno permesso la realizzazione di questa manifestazione.
Il percorso era quello “corto” con partenza dal “Ristorante Mariuccia”, tratto vallonato verso Vaglierano Basso, immissione in provinciale verso S. Damiano d’Asti, svolta a dx per gli ultimi 3 km di corsa in leggera salita verso l’abitato di Pratomorone.
La prima partenza degli atleti più stagionati (Supergentlemen A/B) è stata alle 12.30, quando ancora Giove Pluvio non aveva fatto capolino sulle colline astigiane. Nelle partenze successive, alle ore 14.00 e 14.05, le categorie più giovani si sono disputate la corsa sotto una pioggia battente che ha reso ancor più ardua la prova sportiva. A trionfare sotto l’acqua è stato tra i giovani Simone Marzano del team Ciadit, che ha regolato i compagni di fuga tra cui segnaliamo Simone Capra (Speed Wheel Savona) e Denis Franco Carlevero (Pedala Sport Canale).
Il gruppo biancorosso porta all’arrivo due atleti che si dimostrano ancora una volta coriacei e protagonisti di diverse azioni durante la gara: parliamo di Andrea Graziano (2° Cadetto e 10° assoluto) e di Marco Di Stefano (29° assoluto). Nei Veterani la gara veniva interpretata in maniera analoga dai cicloamatori: una fuga che fin dalle prime battute ha cercato di evadere e che ha visto protagonisti i nostri Giancarlo Ferrero, organizzatore e atleta di casa, e Massimo Frulio, reduce dal brillante 2° posto di Poirino. Ferrero riusciva a restare nella fuga decisiva e nella volata finale coglieva un ottimo 5° posto, alle spalle del vincitore Mauro Parodi (Area 231). Frulio purtroppo doveva abbandonare la corsa causa di problemi di salute.
Questo per quanto riguarda la corsa ciclistica, ma un ringraziamento va sicuramente al presidente Francesco Rolatti, a Ugo Demaria, Marco Scaglia, Sergio Rissone, Matteo Alfarano, che hanno smesso i panni dei corridori per vestire quelli di addetti alla gara (auto di inizio e fine corsa, segnalazione incroci,…) oltre a tutti gli altri volontari che si sono messi a disposizione per la causa.
Sicuramente i 158 partecipanti possono dirsi contenti del comitato organizzativo malgrado la giornata meteorologica non abbia aiutato.
Red.