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Dopo il primo set, dove l’under 16 dell’Orago “rischiava” la beffa (avanti16 – 21), l’Asti riprende in mano l’incontro firmando un meritatissimo 3 – 0.
Al termine della gara le impressioni della miglior realizzatrice (13 punti), e sempre preziosa collante tra le fila della squadra astigiana, Cristina Vinciarelli (nella foto): “Nonostante la giovane età sapevamo che l’Orago poteva metterci in difficoltà. Ultimamente aveva ottenuto buone cose, vedi un 3 – 2 con Settimo, e lottato a Pinerolo. Quindi il risultato non era così scontato.”
Però tra le due formazioni c’è molta differenza tecnica.
“Si, assolutamente. Nell’Orago ci sono giovanissime. Tanto di cappello per come tengono il campo ma sotto l’aspetto tecnico – tattico non c’è storia. Giocatrici futuribili ma che al momento soffrono molto questa categoria.”
Nel prossimo turno vi aspetta il Brescia. Trasferta più delicata.
“Noi andiamo avanti per la nostra strada. Stiamo giocando una buona pallavolo. I risultati danno fiducia. Siamo ben contenti di aver fatto punti con Orago e speranzose di continuare a farne altri. La trasferta di Brescia non è semplice ma speriamo di dire la nostra. Quando giochiamo con il nostro ritmo possiamo divertirci e fare bene.”
Il microfono passa a Mister Vincenzo Rondinelli. “L’Orago è stato bravo a metterci in difficoltà nella prima parte del primo set con servizi forzati. Non siamo riusciti a prendere i giusti tempi a muro. l’Orago rispetto al girone di andata è molto cresciuto. Ma le differenze a roster tra Asti e Orago sono troppo evidenti. Nel prossimo turno ci aspetta Brescia che logisticamente è già pesante. Dovremo stare attenti e ancora…attenti. Dobbiamo continuare a lavorare bene.”
Un’occhiata alla classifica la possiamo dare?
“No. Proprio non voglio guardarla. Se la guardo mi viene solo il nervoso. Nelle gare precedenti a Desio si meritava di più. Con Chieri, evidentemente mia bestia nera, sono state brave loro ma noi abbiamo faticato troppo.”
Insomma per dirla in breve: manca qualche punto pesante nella classifica dell’Asti Volley che a piccoli passi si stà riprendendo i dovuti piani alti.
Giuseppe Pio
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