Dominio valdostano sulle strade canellesi; Elwis Chentre non lascia spazio agli avversari.

14 marzo 2013 | 09:05
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Dominio valdostano sulle strade canellesi; Elwis Chentre non lascia spazio agli avversari.

L’equipaggio della VM Motor Team urta violentemente contro un muretto a bordo strada terminando prematuramente l’avventura canellese. La maggior parte degli equipaggi iscritti apprende la notizia tra le tende delle varie scuderie, mentre si stanno sistemando gli ultimi particolari sulle vetture in un susseguirsi di commenti sulla condotta di gara forse troppo arrembante del duo alessandrino.

Con estrema sintesi, ecco la cronaca del 15° Rally Colli del Monferrato, un’edizione che ha regalato pochi colpi di scena ma anche diverse certezze, come le grandi capacità dell’aostano Elwis Chentre navigato da Fulvio Florean, che con l’uscita di scena di Zivian ha avuto da subito campo libero riuscendo a gestire al meglio la manica di avversari, capitanati da Augustino Pettenuzzo sempre veloce a bordo della sua Ford Focus WRC ma forse questa volta rallentato dalle condizioni non ottimali del fondo stradale, specie nei primi due passaggi.

Se per vincere Chentre ha dovuto solamente badare agli attacchi degli inseguitori, c’è qualcuno che invece ha dovuto dare il tutto per tutto, mettendosi ancora una volta in luce grazie ad una prestazione strepitosa, come Michele Tassone che in coppia con l’esperto Giovanni Agnese è riuscito a raggiungere il terzo posto assoluto con una piccola Renault Twingo R2; le doti del cuneese erano già ben note, ma riuscire a salire così in alto con la piccola berlinetta della Régie non è da tutti. Con circa venti secondi di distacco dal duo marchiato Meteco Corse concludono Matteo Giordano e Lorenzo Brovero, autori di un’ottima prestazione a bordo di una Renault Clio Williams FA7 curata dalla FR New Motors regolando la vettura gemella di Stefano Monchietto e Andrea Marchisotti. Sesti e prim’attori in classe R3C chiudono Luca Arione ed Elena Cestari su una Renault Clio nei colori della Provincia Granda.

Grande dimostrazione di forza da parte del cuneese Alessandro Gino con Marco Ravera che sulla piccola Abarth 500 R3T riesce a rimanere per tutta la gara nella top ten, cosa che fino ad ora pochi avevano raggiunto un simile risultato con la compatta torinese. Ottavo è primo nella graduatoria riservata alle vetture Super1600 termina Ezio Grasso con Daniele Araspi su Renault Clio precedendo Beltramo e Moncalvo su un’altra Clio ma questa volta in conformazione N3; a chiudere la top ten ci pensano Mario Cecchini e Ylenia Garbero su analoga vettura.

Marco Cantarella

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