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Tanto ci hanno messo i meneghini per trovare la via della meta, ripercorsa una seconda volta pochi minuti dopo per il parziale (0-17) che di fatto ha deciso il match. La tregua concessa dalla pioggia è finita giusto per il fischio d’inizio, su un campo che aveva tenuto bene rispetto alle precipitazioni degli ultimi giorni.
Gli ospiti occupavano costantemente la metà campo degli astigiani che però riuscivano a contenerli, concedendo loro di avvicinare la linea dei cinque metri solo in un paio d’occasioni. Il match scivolava via corretto, poi il primo fallo (28’) in posizione centrale era un’opportunità troppo ghiotta da sciupare per il Milano (0-3). Cinque minuti e arrivava la prima meta: mischia per i lombardi sulla sinistra del fronte d’attacco, palla che viaggiava in direzione opposta per il “buco” dell’ala che scappava oltre i pali. Altri 5’ e il Grande metteva al sicuro il risultato con una meta di mischia sugli sviluppi di una touche a pochi metri dall’area.
In avvio di ripresa Milano arrotondava dalla piazzola, poi i “galletti” mostravano di aver recepito i consigli dell’intervallo mettendo sotto pressione gli avversari: davvero notevole, dopo una touche, la spinta degli avanti che con una maul mandavano in meta Bellotta. Fallita la trasformazione, Asti comunque credeva alla possibilità di rientrare in partita mandando in alcune occasioni la palla in touche anziché cercare i pali: peccato però che in questa fase del gioco i biancorossi iniziavano a commettere degli errori che ne limitavano le possibilità offensive. In mezzo a questi tentativi il Grande centrava ancora una volta l’acca, definendo così sul 23-5 una vittoria che gli vale l’avvicinamento del secondo posto.
ASTI-GRANDE MILANO 5-23
ASTI: Montersino; Valorzi (Cataldi), Hogea (A. Binello, Bosso), Lazzarino, Mema; Francesio, Leva; Celerino, Osta, G. Binello; Canta (Epifani), P. Carafa; Ristov, Santos, Piciaccia (Bellotta). N.e. Vergano, Valsania.
MARCATORI: st 10’ m. Bellotta.
NOTE: st 36’ rosso a Epifani
Marco Porcellini