Parte dal basket, il dibattito sui problemi dello sport astigiano

7 marzo 2013 | 18:33
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Parte dal basket, il dibattito sui problemi dello sport astigiano

Oltre alle lettere pubblicate sul nostro quotidiano, sono numerosi i commenti sulla nostra pagina di Facebook in merito allo spinoso problema e che, per rispetto dei nostri lettori che non ci seguono sul popolare social network, ci sentiamo in dovere di riportare.

L’Asti TchoukBall, riportando la parte dell’articolo relativa al rincaro delle tariffe e il relativo svuotamento delle palestre provinciali, commenta lapidaria “Ma non era forse questo l’obiettivo, ovvero di ammazzare l’attività sportiva ad Asti?”

Interviene anche Gianluca Castrignanò, allenatore e dirigente nel settore del calcio giovanile, invocando il confronto tra amministratori, concessionari e società sportive: “Per quanto concerne l’impiantistica e l’attività è necessario che gli amministratori propongano un tavolo di lavoro con concessionari massimi dirigenti al fine di creare un taskforce anticrisi. Il 2013 & 2014 potrebbero essere ancora piu’ difficili. I costi delle utenze hanno raggiunto cifre difficilmente sostenibili dagli impianti“.

In contemporanea, viene creata la pagina “Ad Asti non si può fare sport”, per avviare “un dibattito sulla presa di coscienza della realtà sportiva astigiana”, una pagina “a favore dello sport astigiano“.

Cosa ne pensate? Potete partecipare anche Voi, amici lettori, al dibattito, visitando la nostra pagina Facebook oppure inviandoci i Vostri commenti a redazione@sportasti.it .

Claudia Solaro

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