A Voghera, tutto pronto per la seconda edizione del Rally Race

26 aprile 2013 | 14:07
Share0
A Voghera, tutto pronto per la seconda edizione del Rally Race

La gara, a validità nazionale, quest’anno avrà come punto nevralgico la città di Voghera, da sempre territorio ricco di passione per la corse su strada grazie al mitico 4 Regioni ed al corposo numero di piloti e navigatori originari della città pavese.

Dunque la macchina organizzativa sembra ormai girare a pieno regime, a poco più di ventiquattro ore della partenza ufficiale in Piazza Duomo, dove scatterà la prima vettura alle ore 20.31 di domani, sabato 27 aprile; successivamente sarà la volta del lungo trasferimento fino all’Autodromo di Castelletto di Branduzzo dove dalle 21.09 si inizierà a fare sul serio con la partenza del primo tratto cronometrato, ben poco rilevante per la classifica finale, dato il breve chilometraggio ma sicuramente in grado di regalare grande spettacolo.

Terminato il percorso a Castelletto, i settantaquattro equipaggi iscritti torneranno a Voghera per il riordino notturno, ma con le menti già proiettate alla giornata di domenica, dove la gara padana entrerà veramente nel vivo con le tre prove di Franzosi, Ariel Car e Golferenzo ognuna da ripetere due volte ma per un totale di sei speciali e sessantatre chilometri cronometrati. Ultimo controllo orario e successivo palco d’arrivo sempre a Voghera nei dintorni di Piazza Duomo.

Numeroso e di alto rilievo tecnico l’elenco degli iscritti dove nella classe Super2000, categoria regina dei rally nazionali spiccano i nomi di Gianluca Verna (nella foto di Marco Cantarella) in gara con Fulvio Florean e vincitore della passata edizione, Massimo Brega, veloce driver di Stradella da sempre capace di grandi imprese sulle strade di casa, Franco Leoni, Elia Bossalini e Giuseppe Bevacqua a comporre un mosaico di quattro Peugeot 207 ed una Abarth Grande Punto.

Tagliani e Tabarelli si presenteranno sulla pedana di partenza con due Mitsubishi Lancer Evo IX di classe R4, senz’altro capaci di infilarsi nelle parti alte della classifica grazie anche alla possibilità, dopo il via libera dell’ACI di lunedì scorso, di poter aumentare la lunghezza della flangia sulla turbina a 35mm, aumentando così le prestazioni.

Interessante anche la sfida in classe Super1600 con le cinque Renault Clio affidate a Bertuzzi, Federici, Zappettini, Martinotti, Davico e la Fiat Punto di Salviotti affiancato da Corollo. Tre le vetture in N4 con Strata, Tinaburri e Ghezzi a darsi battaglia al volante delle Mitsubishi Lancer Evo IX; a seguire il plotone delle Clio R3 capitanato da Pinzano con Zegna e dall’inossidabile coppia composta da Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi. Roberto “Bobo” Benazzo farà gara a sé in R3T essendo l’unico iscritto navigato da Gianpaolo Francalanci su Abarth 500. Due gli equipaggi iscritti in A7 che precederanno l’ingresso in pedana delle tre Clio Williams di FA7.

Ben nove vetture comporranno invece la R2B nella quale si potranno vedere all’opera quasi tutti i principali modelli preparati per questa categoria, dall’abituale Renault Twingo alla Suzuki Swift passando per la sempreverde Citroen C2 e la più giovane Skoda Fabia; a seguire i tre equipaggi di N3 e gli altrettanti di FN3, le cinque francesine di classe A6, quattro vetture in A5, le cinque Peugeot 106 in FA6, i solitari Rossi e Grossi in N2, Morra e D’Elia in FA5 su Peugeot 205 e Citroen AX e le sette Peugeot di FN2. La categoria Racing Start potrà contare sulla partecipazione di Ronchetti su Clio e di Nassani su Peugeot 106 affiancato da Dalmini.

Solitari in A0 Bottini e Oldano su Fiat 600 così come Barbieri e Rossi in FN1 su Peugeot 106. Più interessante la faccenda tra le vetture storiche con quattro auto al via; Trovato con Burgazzoli su Fiat 124 Abarth, le due Fiat 127 di Rubino e Ruggeri e per concludere la Opel Kadett GT/E affidata a Madama e Gallotti.

Marco Cantarella