Al Lungotanaro un sabato in chiaroscuro per lo Junior Asti Rugby

Impegnati sul campo B della Cittadella del Rugby, i galletti under 14 albesi e astigiani di Alex Lacatus e Franco Ricci continuano la loro lunga serie di vittorie battendo il Cuneo Pedona per 31 a 5,  mostrando un gioco convincente, capace di alternare avanzate al centro e aperture alla mano, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, reso pesantissimo dalle abbondanti piogge.

La trasferta francese organizzata dalla Junior nelle vacanze di Pasqua ha indubbiamente giovato allo spirito agonistico di questi ragazzi, apparsi determinati come non mai sui punti di incontro, veloci nei passaggi, ottimi in difesa: l’unica pecca di questa squadra è ancora il troppo individualismo in campo quando si deve andare in meta, cosa che non permette di sfruttare completamente il potenziale di tutti i giocatori.

Dopo la bella vittoria degli under 14 sono stati gli under 16 a scendere in campo: di fronte a loro la capolista Valledora, squadra che, dopo la netta vittoria ad Alpignano del girone di andata, ha confermato la propria bravura sul campo di Lungotanaro, battendo la Junior Asti Rugby per 32 a 0 (nella foto una fase di gioco). Un punteggio troppo rotondo, frutto quasi per intero del crollo del secondo tempo, e che non lascia capire quanto i tuttineri siano stati bravi a contenere gli avversari, con un agonismo sui punti di incontro e nell’uno contro uno mai visti prima in questa stagione.

Alla fine del primo tempo infatti la Junior Asti Rugby era in svantaggio solo di 5 a 0, pur priva di ben cinque titolari: Amerio, Spertino, Tassagna, Damosso e Fornaca. Purtroppo, come si diceva, nel secondo tempo la diga difensiva che in maniera valorosa si era opposta a tutti i tentativi di attacco  neroverde ha cominciato a vacillare e sul finire dell’incontro c’è stato un vero blackout con tre mete incassate in pochi minuti.

Sabato prossimo la Junior under 16 tornerà in campo sul difficile terreno del MAC, attualmente terzo in classifica,ed una vittoria sarà indispensabile per mantenere il secondo posto.

Red.