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La formazione di giornata è composta da Giancarlo Ferrero, Massimo Frulio e Andrea Graziano, ormai ben rodati dalle tante gare già svolte in questa stagione, e Marco Scaglia, all’esordio in questo 2013.
La gara prevede 4 giri da 17 km l’uno, un tracciato ondulato tra Salmour e i dintorni. Il percorso è bello ma al tempo stesso impegnativo, con uno strappo di 700 metri parecchio ripido attende i ciclisti ad ogni passaggio, oltre al fondo stradale piuttosto sconnesso (saranno tanti i ritiri per forature) ed il vento ad aumentare la difficoltà.
Prendono il via nelle categorie giovani (Cadetti, Junior, Senior e Veterani) una sessantina di corridori e subito iniziano i soliti scatti e contro scatti, nell’ordine ci provano Ferrero, Frulio, Scaglia e Graziano, ma i loro tentativi durano pochi chilometri, prima di essere riassorbiti dal gruppo.
Al terzo giro Scaglia è costretto al ritiro per crampi, abbandonando i compagni nel gruppo, che viaggia compatto e regolare.
A 10 km dall’arrivo esce la fuga decisiva prendendo in contropiede gli atleti biancorossi, che si erano un po’ adagiati nella pancia del gruppo. Quando se ne accorgono e tentano di ricolmare il vuoto formatasi è troppo tardi: i 3 avevano preso troppo vantaggio e con il vento a loro favore riescono ad arrivare al traguardo in solitaria, con Fissore (Vigor) che precede in volata Parodi ed il compagno di squadra Ferracin per una doppietta Vigor.
A 3km dall’arrivo la sfortuna colpisce Massimo Frulio, che è costretto al ritiro per una foratura. Graziano e Ferrero intanto si preparano per la volata del gruppo, e chiudono rispettivamente 20° e 22° assoluti, ed entrambi 5° nella classifica per categoria.
Red.