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Nato circa 10 anni fa in Germania, lo “speed” è una disciplina sportiva simile in parte al badminton ed in parte al tennis. E’ però praticabile all’aperto, al contrario del più tradizionale badminton, e il campo non necessità di fondi particolari, perchè non è previsto il rimbalzo del volano.
Il motto della disciplina, “Speed Badminton: Anywhere, Anytime”, riassume in modo efficace lo spirito che c’è dietro a questo sport: rappresentare un puro divertimento low cost, a portata di tutti, grandi e piccini.
Anche il campo è molto semplice da segnare, e per questo ogni luogo è adattabile allo speed badminton: la spiaggia, un prato, la terra battuta, il cemento. Bastano quattro riferimenti che delimitino i quattro angoli di un quadrato, e il campo è pronto. Non serve la rete, serve solo la voglia di provare!
Anche le racchette sono rivisitate rispetto al tennis, per renderle più leggere e maneggevoli, rendendo i gesti di gioco meno tecnici e più alla portata di tutti.
In provincia di Asti, dove a Rocchetta Tanaro, presso il circolo Speedy Rokk, c’è il Centro Federale, sotto la guida di Giordano Benassi lo Speed Badminton è entrato nelle scuole elementari e medie e moltissimi giovani studenti astigiani si sono già fatti catturare dallo “Speed”. Per rendere la disciplina ancora più “popolare”, l’AISB ha definito le regole del Mini-Speed Badminton, adattandolo a spazi ristretti, come quelli delle scuole, e a classi numerose.
Un’ultima novità è in arrivo per l’estate: il Beach-Speed, ideale per le spiagge e ai campi da beach volley.
Per ulteriori informazioni, visita i siti www.speedbadminton.it e www.eurosport2000.it
Claudia Solaro