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Una partita dai due volti, con gli astigiani che nel primo tempo a causa della troppa tensione hanno finito per lasciare molte situazioni a metà, subendo due mete, la seconda delle quali tecnica.
Il XV di Rossini nella ripresa riusciva a scrollarsi di dosso il nervosismo, organizzando la rimonta che passava anche per una ritrovata solidità della mischia.
Grande protagonista il neoentrato Piciaccia, alla fine eletto “man of the match”, autore di due mete al termine di altrettante rolling maul partite da lontano. In mezzo quella di Celerino, che raccoglieva l’ovale da un punto d’incontro per coprire gli ultimi metri dalla linea di meta. Una curiosità: Francesio sbagliava la prima e la terza trasformazione centrando i pali, davvero una rarità nel rugby.
Domenica prossima c’è la durissima trasferta di Genova, un banco di prova importante per le velleità biancorosse di “mina vagante” in questo finale di torneo.
ASTI RUGBY-ASD MILANO 17-14 (pt 0-14)
ASTI: Montersino; Cataldi (Valsania), Hogea, Lazzarino, Mema; Francesio, Leva (Ravizza); Celerino, G. Binello, A. Binello (Bosso); P. Carafa, Canta; Ristov (Piciaccia), Santos, Bellotta. N.e.: Vergano, Valorzi. All. Rossini.
MARCATORI: st 15’ m. Piciaccia, 22’ m. Celerino tr. Francesio, 30’ m. Piciaccia.
NOTE: giallo a Ristov (20’ pt).
Marco Porcellini
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