Stefania Piacenza: ”Spero che la boxe mi porti a Los Angeles”

3 aprile 2013 | 15:43
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Stefania Piacenza: ”Spero che la boxe mi porti a Los Angeles”

La manifestazione prevede, oltre ai dieci match con la cintura in palio, dieci incontri “sottoclou”, in cui sarà protagonista anche Stefania Piacenza della Skull Boxe Club di Asti, società organizzatrice dell’evento.

Abbiamo rivolto alcune domande alla giovanissima Stefania sulla sua esperienza sportiva.

Come ti sei avvicinata alla boxe?

Ho voluto provare quasi per gioco e mi è subito piaciuta, poi sono anche arrivati i primi risultati e così sono andata avanti”

Che cosa è per te il pugilato?

“In questo momento il pugilato è una valvola di sfogo, ma sto portando avanti un progetto e chissà che in futuro non mi riservi delle soddisfazioni, anche se al momento vivo tutto molto a giornata”.

Cosa ti aspetti dal 2013 per quel che riguarda l’aspetto sportivo?

“Continuare a crescere ad iniziare dal Trofeo delle Cento Torri e poi spero di poter far parte della comitiva che in autunno farà l’ormai abituale viaggio-stage a Los Angeles nella mitica palestra “Wildcard Boxing Gym” di Freddie Roach” 

A proposito del Trofeo Cento Torri che ti vedrà combattere in uno dei match sottoclou, cosa ti aspetti? Conosci la tua avversaria?

“Sì, la conosco perchè è quella contro cui ho già combattuto a metà febbraio al mio esordio. E’ un bel test per capire i miei progressi, l’altra volta era finita in pareggio, ora punta decisamente alla vittoria.”

In chiusura Stefania, come ti trovi in un mondo che, è inutile nasconderlo, è ancora in netta maggioranza maschile?

“Devo dire che mi trovo benissimo, qui alla Skull Boxe grazie al tecnico Davide Greguoldo, c’è un bellissimo ambiente, sono tutti molto socievoli”.

Luciano Baracco