Bella esperienza per il gruppo astigiano all’Amicizia Challenge Competition di Martfù

27 maggio 2013 | 14:07
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Bella esperienza per il gruppo astigiano all’Amicizia Challenge Competition di Martfù

“Lacrime e sorrisi, gioia ed orgoglio italiano – racconta Lavinia Saracco, delegato provinciale del Coni e coordinatrice dell’Ufficio Educazione Fisica – hanno caratterizzato una parentesi bellisima, altamente educativa e formativa nella quale i nostri ragazzi ed i loro insegnanti-tecnici-accompagnatori di Educazione Fisica hanno potuto dimostrare ampiamente le indiscusse capacità e riconoscere, talvolta i propri limiti in un’ottica di crescita e di consapevolezza dell’opportunità fortemente ricercata e voluta dalla Provincia e dalla Fondazione CRASTI che in questa anno scolastico è apparsa come il grande sostegno della scuola povera di risorse economiche ma più che mai fervida di risorse umane capaci di appassionare i propri allievi ed appassionarsi superando i limiti di età e gli acciacchi degli anni. Il nostro gruppo è apparso da subito unito, forte, sincero, orgoglioso e solidale nonostante le diverse provenienze degli studenti”.

Un gruppo variegato, composto soprattutto da studenti del Liceo Scientifico Vercelli,accompagnato dall’eclettica Silvana Bruno e dal collega Zuccaro, responsabile della squadra di Calcio Maschile e femminile. Insieme a loro, molti allievi del Castigliano, Artom, Liceo Classico: tutti giovani atleti emersi durante le fasi locali dei GSS ed accompagnati dai docenti Roberto Amerio, collaboratore prezioso dell’Ufficio Educazione Fisica, e Marco Dal Rovere e dalla stessa Lavinia Saracco che ha curato la competenza sportiva del Challenge. Dal lato dell’organizzazione della trasferta, è scesa in campo la competenza e l’esperienza dell’Ufficio Politiche Giovanile dela Provincia di Asti, in particolare di Paola Caldera e del suo staff.

I risultati dei giochi sportivi hanno visto Asti al 2°posto nel calcio sia maschile che femminile (le ragazze hanno perso ai rigori 5-4 la finale del torneo), al 3°posto la specialità acquathlon e le ragazze del tennis tavolo, al 4 °la scherma così come i ragazzi del tennis tavolo.

“Si spera di cuore – conclude la Saracco – di poter riproporre la medesima progettualità in futuro convinti più che mai che l’atmosfera europea respirata in questi giorni sarà esperienza indimenticabile per questi giovani su cui, tutti, siamo tenuti ad investire per un futuro migliore in un’ottica di una crescita europea”.

c.s.