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I 21,097 km di gara, omologati Fidal, porteranno ad Asti un gran numero di appassionati di corsa, che si fermeranno un giorno nella nostra città e, insieme ai podisti, saranno molti gli accompagnatori che trascorreranno domenica 26 maggio in loco.
Innovativa l’idea di Maria Coppo, presidente della società organizzatrice, l’Asd Gate Cral Inps, per non far annoiare amici e parenti dei podisti durante il tempo della gara:”Quando abbiamo saputo che sarebbe venuto un pullman da Varese, abbiamo organizzato un giro turistico nella città per chi verrà ad Asti insieme ai corridori. Così, durante la Mezza, (che dura da un’ora per i più veloci a circa 2h30′ per i più tranquilli, ndr), gli accompagnatori potranno fare i turisti in città”.
Un’idea brillante, che permette di coniugare sport e turismo in modo efficace, che potrebbe essere replicata e, soprattutto, sostenuta dall’Amministrazione locale.
“In effetti, stiamo facendo tutto da soli per abbinare l’aspetto turistico al lato sportivo dell’evento – spiega la Coppo – ma se si riuscisse ad avere il supporto delle istituzioni, si potrebbe fare molto di più”.
Una manifestazione come la Mezza Maratona richiama oltre 500 podisti sulle strade astigiane, molti dei quali provenienti da fuori provincia e anche dalle regioni limitrofe. Comporta uno sforzo organizzativo non di poco conto, che nel caso della Mezza di Asti è supportato dal grande entusiasmo del gruppo della Gate Cral Inps che, nonostante le difficoltà e il periodo di ristrettezze economiche e costi sempre più elevati, non si fa intimorire e, per il quinto anno consecutivo, riuscirà a portare sulle strade di Asti una gara sia dagli elevati contenuti tecnici (nella foto, i primi cinque maschi dell’edizione 2012) che dall’elevato numero di partecipanti.
Claudia Solaro