Terminato il campionato è tempo di bilanci in casa Asti Volley

5 maggio 2013 | 07:14
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Terminato il campionato è tempo di bilanci in casa Asti Volley

Il campionato si chiude in “dolce – amaro”: crescita delle giovani del vivaio, futuro da decifrare da parte della società. Pare ci sia aria di addio sotto l’aspetto di staff tecnico che di giocatrici. Vedremo gli sviluppi. Intanto pare sia caduto nel vuoto la richiesta di aiuto da parte della società astigiana. Non un segno incoraggiante! Tutt’altro. 

L’analisi del direttore sportivo Claudio Bianchi (nella foto):

“Direi che La squadra di serie B1 ha svolto un buon campionato. Soprattutto considerando la giovane età della atlete. In campo tantissime volte con giocatrici under 16. Compresa l’ultima gara di campionato con Villa Cortese. La nostra finalità di sempre e fare crescere le giovani. Abbiamo dimostrato che seguendo un certo criterio, anche in serie B1, si può stare con le giovani.” 

Quindi, nel complessivo, è un Asti vivo.

Sicuramente si. Parlano i dati nel complessivo. La serie B1 ha fatto bene. Della serie C, in molti la vedevano retrocessa e invece è arrivata al quinto posto con giocatrici del 1996 – 1999. Siamo presenti in diverse finali interprovinciali e regionali. L’Asti è stra vivo”. 

La riflessione passa a mister Vincenzo Rondinelli:

Lo ripeto, sotto l’aspetto non agonistico è stata la stagione più difficile della storia dell’Asti volley femminile. Invece se si parla di pallavolo giocata sono soddisfatto del lavoro fatto. Devo ringraziare lo staff tecnico e le mie giocatrici. Dall’inizio della stagione che non partiamo con i favori del pronostico ma alla fine dei conti siamo arrivati davanti a formazioni che hanno speso più di noi economicamente. Il lavoro sul campo ha pagato. Ecco, proprio in questo senso sono positivissimo e reputo una annata super.”

Terminata la stagione: per Vincenzo Rondinelli un arrivederci o un addio?

Questa è una risposta che vi dirò a breve. Devo parlare,come è normale, con la società soprattutto per quanto riguarda la formazione di serie B1. Il discorso per l’under 18 potrebbe continuare visto che ci sono delle atlete di forte crescita. Faccio pallavolo ad Asti dal 1987 – 88, se dovessi andare via non sarebbe un cosa bella per me. Alla mia età, forse, fare una esperienza da un’altra parte potrebbe essere positiva. Onestamente però aspettiamo. Le decisioni a breve.”

Giuseppe Pio

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