L’Asti Volley emigra da Asti ed è rottura con coach Rondinelli

Indipendentemente dai risultati ottenuti sul campo si sono però create tensioni, materializzate ora su fratture varie.

Da una parte Gianpaolo Luisi, per diversi anni “patron” della società e in passato anche Direttore Sportivo, ha deciso di prendere un anno di riflessione, rimanendo fuori da ogni attività. La conseguenza di questa sua scelta è un accordo con l’InVolley di Chieri e Cambiano.

Mantenendo attiva la denominazione Asti Volley, almeno dal punto di vista federale, con qualche variazione nell’assetto societario, il team si trasferirà per gli allenamenti nel torinese. E’ in via di definizione la scelta della sede delle gare interne: potrebbe essere Cambiano o, nel caso in cui rimanga Asti, il team potrebbe non più giocare al Palasanquirico di via Chiuminatti, ma trasferirsi nel vecchio Palasport di via Gerbi. Per quando riguarda la composizione, la squadra potrebbe essere formata da giovani atlete Under 18 del vivaio, con qualche innesto fuori quota.

Altra frattura venuta intanto alla luce è quella tra la dirigenza e l’allenatore. Dopo quattordici anni ininterrotti di attività, Vincenzo Rondinelli non sarà più l’allenatore della squadra astigiana. Se la società ha deciso di non affidare più il team al coach astigiano, contemporaneamente Rondinelli ha scelto di allontanarsi in seguito ad una serie di divergenze che si sono create nel tempo.

Rimane ancora aperto il nome del suo successore e si attendono sviluppi anche per quanto riguarda la gestione dell’attività del settore giovanile che negli ultimi anni ha ottenuto considerevoli risultati a livello regionale e nazionale.

Red.