Tutto pronto per la dodicesima edizione del Moscato Rally, nel week end sarà sfida nelle Langhe

Occhi puntati sui pretendenti alla vittoria assoluta e di classe, che quest’anno, visto l’alto numero di equipaggi iscritti, non mancheranno di certo. In Super2000, la classe regina dei rally nazionali, ben undici vetture al via, otto Peugeot 207, una Fiat Abarth Grande Punto e due Ford Fiesta dalle quali spiccano i nomi di Massimo Marasso e Marco Canuto, vincitori della scorsa edizione (nella foto), Tiziano Borsa e Carla Berra duo valsesiano vittorioso al recente Rally Coppa d’Oro, Elwis Chentre, veloce pilota aostano con numerose partecipazioni nel Campionato Italiano Rally, l’albese Armando Defilippi sempre pericoloso sulle strade di casa e l’inossidabile Italo Ferrara.

Sette le vetture iscritte nella classe Super1600 e tutte Renault Clio; interessante la sfida tra le berlinette francesi dove i padroni di casa Grasso e Bonzo se la dovranno vedere con il friulano De Luna, il torinesi Luison e Gagliasso, il cuneese Bernardi e l’alessandrino Rossi. In N4 confronto interessante fra la Renault Megane del pistoiese Gasperetti in coppia con Ferrari e delle Mistubishi Lancer di Massolino, Perino, Tardito e le genovese Ferrando.

Solamente quattro le vetture iscritte in classe R3C dove compaiono i nomi di Sergio Tadone, Giancarlo Morra con il canellese Culasso, Pier Mario Cornaglia e il cossanese Beppe Cugnasco con Saglietti. Compongono la classe R3T, la 500 Abarth del savonese Villa, la Citroen DS3 di Berchio e la Peugeot 207 di Baravalle e Armelio. Cocino, Campus, Accinelli e Scaglione si daranno battaglia in A7 mentre l’omonima classe ma con vetture di scaduta omologazione vedrà al via dieci vetture tra cui gli astigiani Deregibus e Gherlone.

R3D solitaria che vedrà solo la Grande Punto di Fabio Rosso ed Elena Savarino al via, così come la R2B con la coppia composta da Busca e Scavino, un vero peccato ed una rara combinazione, considerata la massiccia partecipazione di vetture simili in altre gare di zona. Delicata anche la faccenda in N3 dove tra Renault Clio e Peugeot 206 non mancherà lo spettacolo; le sei vetture di A6 ed FN3, le tre in A5 e le otto di FA6 completano la seconda pagina dell’elenco iscritti. Sfida tra Citroen e Suzuki in classe N2 mentre nove Peugeot comporranno la FA5.

Interessante anche il confronto tra le sette francesine di FN2 con i favoriti Iraldi e Castagna, entrambi decisi a primeggiare. Chiudono le tre vetture di Racing Start, le otto Fiat 600 A0, le quattro Peugeot 106 FN1 e le altrettante vetture storiche.

Per la giornata di domani previste le verifiche tecniche e sportive abbinate allo shakedown nei dintorni Santo Stefano Belbo; partenza ufficiale alle ore 16:31 con la sfilata di tutte le vetture da Piazza Umberto I. Le tre ripetizioni della prova speciale di Borine completeranno la prima giornata di gara, riordino notturno nuovamente presso Santo Stefano Belbo. Seconda frazione composta da sei prove speciali, tre ripetizioni di Niella e San Grato che riporteranno gli equipaggi alla città natale di Cesare Pavese per il palco d’arrivo fissato per le ore 18:49.

Marco Cantarella