Alice Franco e Alberto Brumana guardano già al futuro

30 luglio 2013 | 17:59
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Alice Franco e Alberto Brumana guardano già al futuro

Accompagnati dai tecnici dell’AstiNuoto Pino Palumbo e Paolo Ruscello e dall’addetto stampa Alberto Fumi, i due atleti sono stati introdotti dal presidente del sodalizio astigiano Giovanni Palumbo, che si è detto molto soddisfatto dei livelli raggiunti quest’anno dalla società, i più alti nella ultratrentennale storia del team astigiano.

La parola è passata poi ad Alberto Brumana con al collo la medaglia di bronzo nella gara individuale e quella d’oro del team event degli Europei juniores:

Ad inizio stagione sapevo di poter fare bene e mi sono posto questa gara come obiettivo, abbiamo lavorato per arrivare pronti e queste medaglie sono il risultato. Questa medaglia mi apre la strada verso il nuoto di fondo, ma non posso trascurare il nuoto in piscina.”

Quali sono i tuoi prossimi impegni?

La prossima settimana ci sono i campionati italiani di categoria, dove farò i 200, i 400 e i 1500 stile libero.”

Com’è il rapporto “agonistico” con tuo fratello Federico?

Molto bene, non c’è nè competizione, nè invidia nei risultati dell’altro; anzi è uno stimolo potersi allenare tutti i giorni con lui“.

Sull’argomento interviene il tecnico Pino Palumbo:

Alberto e Federico sono due tra i migliori cinque o sei prospetti nazionali, quelli per intenderci che potrebbero puntare alle olimpiadi del 2020; è una fortuna per loro potersi allenare tutti i giorni insieme, è come essere sempre in collegiale e si sa che, soprattutto i ragazzi, quando si allenano con i migliori non possono che trarne giovamento.”

E’ poi il turno di Alice Franco reduce dalla grande prestazione nella 25 km mondiale dove ha chiuso al quarto posto ad un soffio dalle prime tre che hanno chiuso in volata:

E’ stata una gara molto tirata e il tempo lo dimostra, normalmente nelle 25 km hai anche il tempo di prendere fiato o di confrontarti con l’allenatore durante il rifornimento, invece questa volta non è stato possibile, sin dalla partenza abbiamo tenuto un ritmo molto alto, poi con il doppiaggio degli uomini c’è stata un’ulteriore accelerazione.”

Quindi, al di là del rammarico della mancata medaglia, possiamo dire che il quarto posto di quest’anno vale di più del bronzo di due anni fa?

Tecnicamente sì, anche perchè due anni fa sono arrivata terza ma abbastanza staccata dalla prime due, questa volta sono arrivata a tre secondi dalla prime tre; questo significa che abbiamo lavorato bene e sono arrivata preparata, ma anche le altre sono andate fortissimo e questo vuol dire che dobbiamo fare ancora qualcosa in più.”

Programmi per il futuro?

Continuare a puntare sia sulla 25 km che sulla 10 km (al momento unica distanza olimpica ndr), soprattutto su quest’ultima gara voglio lavorare molto e alzare ulteriormente il livello; del resto nel 2008 riuscivo a battere Martina Grimaldi su questa distanza.”

E prima di andare in vacanza, ovviamente al mare, Alice inizia sin da oggi la preparazione per la prossima stagione dove vuole continuare ad essere protagonista del nuoto di fondo nazionale ed internazionale.

Luciano Baracco