Doppio trasferta nel cuneese per il Team Rpm domenica scorsa

11 luglio 2013 | 10:22
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Doppio trasferta nel cuneese per il Team Rpm domenica scorsa

A Sommariva il team astigiano si presenta al via con Giancarlo Ferrero, Ivan Ramazzina, che vuole riscattarsi dalla prova sottotono del giorno precedente, ed il campione regionale Massimo Frulio.

L’obiettivo del team Rpm è quello di tenere al riparo Frulio chiudendo ogni tentativo di fuga, cosa che riesce bene nei primi due tentativi, ma nel finale va a segno il tentativo solitario di Davi che taglia il traguardo per primo, precedendo il gruppo in cui Frulio coglie un ottimo quarto posto assoluto, primo di categoria.

Gara sfortunata per Ivan Ramazzina rallentato da una caduta che ha coinvolto l’ex rpm Luca Carlini (per lui solo qualche escoriazione, ma nulla di preoccupante), per cui giunge al traguardo attardato con un gruppetto di altri corridori, mentre Ferrero chiude 8° della classifica dei veterani.

A Cuneo invece si è disputata La Fausto Coppi Selle San Marco che vedeva al via per il Team RPM il capitano Ugo Demaria, Leonardo Piano, Simone Cabiale e il neoacquisto Matteo Reami.

Oltre 1300 i ciclisti al via della prova, che prevedeva il percorso lungo di 150 km con 3500 metri di dislivello e il percorso corto di 111 km e 2500 metri di dislivello; entrambi i percorsi prevedevano la scalata del Fauniera dalla ValleGrana, lungo i durissimi 21 km che da Pradleves conducono ai 2511 m della vetta, e la salita della Madonna del Colletto.

Nel lungo prova opaca di Leonardo Piano, 52esimo assoluto complice anche una doppia foratura, ma eccessivamente in difficoltà sulle rampe della salita regina; ritiro per il capitano Ugo Demaria a metà del Colle Fauniera causa preparazione non ottimale.

Nel corto Simone Cabiale chiude 187° assoluto al termine di una buona gara in rimonta co passo regolare sulle due salite; soddisfazione per Matteo Reami, alla prima mediofondo, che conclude la prova impegnativa in terra cuneese.

Da segnalare le ottime prove degli astigiani Andrea Gallo (anche lui vittima di foratura quando era 2°) ed Andrea Nebiolo, che chiudono rispettivamente al 17° e 18° posto assoluto del lungo, vinto per la cronaca da Andrea Paluan, mentre nel corto si impone Pietro Castellino.

Red.