Elenco alla mano, ecco i protagonisti del 25° Rally del Tartufo

25 luglio 2013 | 17:37
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Elenco alla mano, ecco i protagonisti del 25° Rally del Tartufo

Numero uno sulle fiancate per Luca Cantamessa, vincitore di otto edizioni e deciso a raggiungere la nona affermazione a bordo della Peugeot 207 Super2000 di BalBosca e con Lisa Bollito alle note (nella foto di repertorio). Il veloce pilota di Maretto se la dovrà comunque vedere con altre cinque vetture di classe Super2000 dalle quali spiccano i nomi di Tiziano Borsa su Ford, Massimo Marasso su Peugeot, Mattia Bertuzzi, Michele Murialdi e l’aostano Elwis Chentre su Abarth Grande Punto desideroso di riscattarsi dopo il Moscato Rally, perso sulla penultima speciale a causa di una foratura; dunque sei le S2000 iscritte al Rally del Tartufo, una classe che registra un leggero calo rispetto alle passate edizioni con il record di quattro anni orsono con undici vetture, non ancora eguagliato.

Super1600 ristretta a quattro partenti, tutte Renault Clio con a bordo nell’ordine Roberto Franceschi con Monica Cicognini, Luca Arione ed Elena Cestari, il veneto Sandro Giacomelli con Orian ed il poirinese Patrick Gagliasso con Bacci alle note. Altrettante le vetture di classe N4 con il veloce Massimo Brega seguito da Bonifacino e dagli spettacolari Marco Strata su Evo X e Fabrizio Tardito su Evo VI. Altro quartetto di sicuro interesse sarà quello della R3C che vivrà sulla sfida tra Alessandro Bosca ed Ivan Ferrarotti con Maurino e Tavelli sicuramente in grado di mettere pressione ai due protagonisti del CIR Produzione; sfida tra Vallino con l’astigiana Tiziana Desole, Berchio e Baravalle in R3T.

Decisamente numerosa rispetto alle altre gare di zona la classe A7 con l’impiego di ben sei Renault Clio RS e tre Peugeot 206 RC; degna di nota anche la FA7 con dodici partenti e l’ovvia maggioranza di Renault Clio Williams. Seguono dal numero quarantasette al cinquanta le berlinette di R2B mentre saranno quattro le Renault Clio RS di classe N3, due delle quali affidate ad equipaggi marchiati Lanterna Corse impegnati in un interessante progetto giovani; monologo in rosso per la classe A6 con nove vetture marchiate Citroen che precederanno le sette di FN3. Cerrutti su MG e le due Fiat Panda di Pannazio e Di Corso comporranno la A5, a seguire Rebella, Boschi e Dogliotti con le performanti Peugeot 106 FA6.

Con il Rally del Tartufo si aprono ufficialmente le finali della Suzuki Rally Cup; Amorisco, vincitore di entrambi i gironi dovrà difendersi dagli attacchi di Andrea Vineis, primo al 1000 Miglia, Alessandro Uliana sempre veloce con la Swift e ad un passo dalla vittoria di categoria al Rally di Sanremo, Marco Soliani, Cerutti Gino e l’albese Simone Vacchetto, desideroso di misurarsi contro i migliori interpreti italiani della compatta nipponica; completano la classe N2, cinque Citroen Saxo e due Opel Corsa GSI.

Numerosa la FA5 con otto equipaggi, così come la FN2. Analogo discorso per le Suzuki Swift iscritte in RS3, quattro per la precisione, che andranno a disputare la prima finale dopo i due gironi iniziali. Chiudono l’elenco iscritti delle vetture moderne, tre Fiat 600 A0 ed altrettante Peugeot 106 FN1.

Otto le vetture storiche impegnate nella gara di Asti, la Porsche 911 SC di Paganelli, la Fiat 131 Abarth di Mano, la 124 Abarth di Icardi, la Lancia Fulvia di Santero, la Renault 12 Gordini di Bianco e per finire le tre A112 Abarth affidate a Venditti, Cheney e Parodi.

Marco Cantarella