Panoramica sulle corse del week end: Andrea Gallo vince a Mango

Vittoria per 1″ e 79/100 per Andrea Gallo (nella foto di Valerio Zuliani) nella 1ª Cronoscalata Colline del Moscato è organizzata dall’ASD Mango Bike. Il sandamianese del Team Pedala Sport di Canale si aggiudica la crono di 6 km con il tempo di 13’24″59, alla media di 26,850 km/h.

A Casanova, nella gara organizzata dall’Asd Ruote Fiammanti, sono circa 80 i partecipanti, tra cui troviamo gli RPM Ivan Ramazzina, Giancarlo Perazzi e Giancarlo Ferrero e Simone Sponza, dell’Alessandro Ercole.

La gara è tiratissima, la media finale sarà superiore i 41 km orari, e non ci sarà nessuno spazio per una fuga. Si arriva tutti assieme in volata dove è proprio l’astigiano Sponza a sorprendere tutti e a tagliare il traguardo a braccia levate. Buona la prestazione di Ramazzina che chiude al 18° posto, seguito poi da Perazzi (23°) e Ferrero.

Per domenica, invece, l’appuntamento è a Trinità. Soltanto Andrea Graziano come portacolori del team RPM, a causa del forfait dell’ultimo minuto di Giancarlo Perazzi e di Massimo Frulio, mentre per il Team Pedala Sport sono ai nastri di partenza gli astigiani Andrea Gallo e Daniele Geraci.

La pioggia mattutina ed i nuvoloni lasciano spazio, in pochi minuti, ad un sole splendido, che permetterà anche ai più scettici di partire. Sono 74 gli atleti partiti per contendersi la vittoria, ma le strade sono ancora bagnate e bisogna sempre stare all’erta, ci saranno infatti parecchie scivolate durante la gara e 9 ritiri, ma senza gravi conseguenze.

Si procede in gruppo ad un’andatura costante fino al secondo dei 4 giri previsti, quando esce una fuga ben assortita di 5 uomini con anche gli astigiani Luca Carlini (Arredamenti Berruti) ed Alessandro Accossato (Dream Team saclà) tra i corridori. Purtroppo per loro vengono ripresi a 500 metri dall’arrivo per poi procedere compatti sulla linea di arrivo. La volata viene vinta dal veterano Riva, mentre Andrea Gallo si deve accontentare del terzo gradino del podio. Più indietro gli altri astigiani. 

Red.