Alla Gran Fondo 5 Terre, buona prova per Leonardo Piano del team Rpm

La prova spezzina, che vedeva un percorso rinnovato caratterizzato sempre da un andamento nervoso con tanti cambi di ritmo e salite in continuazione, celebrava l’indimenticabile Ugo Balatti, granfondista storico mancato qualche mese fa a causa di un incidente con il trattore. Il meteo incerto ha limitato la partecipazione a circa 800 cicloamatori, un numero decisamente inferiore rispetto agli anni passati e soprattutto ridotto rispetto a quanto una manifestazione come questa meriterebbe.

Il team RPM si presentava al via con Leonardo Piano (nella foto di repertorio), reduce dalla buona prova alla GF Alta Langa di domenica scorsa e motivato a riconfermarsi su un tracciato da sempre apprezzato dal granfondista astigiano. Il percorso scelto ovviamente è stato il lungo, di 158 km e 3000 m di dislivello, in cui il portacolori della squadra astigiana ha ben figurato, pur patendo una crisi sull’ultima salita che gli ha impedito di conquistare un piazzamento più rilevante: all’inizio dell’ultima salita la posizione dell’atleta astigiano infatti permetteva di ambire ad una top ten, ma il vuoto fisico patito sul Passo del Bracco lo ha relegato al 25esimo posto assoluto e 2o di categoria.

Da segnalare il buon ritmo imposto sulla dura salita di Madrignano, 3.5 km all’11.3% medio che è stata affrontata assieme a Giorgio Barike, poi vincitore della categoria cadetti e già 3o alla GF Alta Langa, con l’altro atleta astigiano Andrea Nebiolo staccato di qualche metro ma poi prontamente rientrato.

Oltre alla salita finale di cui si è già detto, due momenti difficili si sono verificati quando un problema alla catena ha costretto il ciclista RPM a fermarsi, prima per circa 40″ poi per altri 20″ e quindi a compiere uno sforzo ulteriore per recuperare il gruppo.

Vittoria per l’ex pro Giuseppe Di Salvo, del team Maggi, davanti all’ex pro Sansoni e a Paluan. Ottima la prova di Nebiolo,  giunto 16o assoluto e 5o tra i Senior.

Red.