Matteo Piano rientra ad Asti con l’argento europeo

30 settembre 2013 | 20:34
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Matteo Piano rientra ad Asti con l’argento europeo

Il sindaco Fabrizio Brignolo e l’assessore allo Sport Marta Parodi gli hanno consegnato il sigillo della città di Asti, complimentandosi per aver dato lustro alla città di Asti.

Matteo Piano, ventitreenne, centrale, unico astigiano ad aver finora indossato la maglia azzurra per il volley, è cresciuto nel vivaio dell’Hasta Volley, società con cui è arrivato in serie B2. Promosso lo scorso anno in serie A1 con il Città di Castello, è stato inserito nel progetto “Rio 2006”, voluto dall’allenatore azzurro Mauro Berruto che lo ha convocato appunto per il campionato europeo. La manifestazione si è chiusa domenica sera con la sconfitta dell’Italia nella finalissima giocata contro la Russia.

E’ questo un risultato comunque importante per la Nazionale italiana che, rinnovata e ringiovanita in buona parte del suo organico, si è arresa in finale ad una Russia più organizzata e competitiva. Matteo Piano è stato schierato come titolare nei tre incontri della prima fase del torneo, rispettivamente contro Danimarca, Bielorussia e Belgio: ha messo globalmente a segno 18 punti.

Le due prime partite sono state belle: è stato difficile stare in campo dall’inizio, anche se avevo già giocato nelle gare di World League dei mesi scorsi – è il commento di Matteo Piano -. Quella degli Europei è stata una bella esperienza anche per il gruppo che si è dimostrato unito e perchè ero sostenuto in vari modi anche da chi si trovava ad Asti o a Città di Castello. Ho sentito il peso della responsabilità, anche perchè era difficile essere in campo con persone di quel livello. E’ stato un piccolo passo verso una grande direzione“.

Sono pochi i rapporti che Matteo Piano ha mantenuto con il mondo della pallavolo astigiana, se non quelli con le persone con cui ha giocato e con quelle con cui si è cimentato nell’attività di allenatore. “Ci sono tanti ragazzi con cui ho mantenuto ottimi rapporti, oltre ai miei amici e compagni di scuola. In modo particolare sono molto legato a Cinzia Ollari, Fausto Ferraris e Davide Giannitrapani che sono stati i miei allenatori qui ad Asti – ha aggiunto Piano -. Quando posso torno ad Asti dove c’è la mia famiglia e i miei amici più cari: è una città che mi piace“.

Alessandro Sacco