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La gara cuneese, che scatterà nella giornata di domani con lo shakedown e le prime quattro speciali, proseguirà nella giornata di sabato e potrà contare sulla validità di IRC e Campionato Svizzero promettendo dunque numerosi colpi di scena visto il numero di equipaggi che le due serie riescono a portare ogni anno sulle strade piemontesi.
La manifestazione organizzata dalla Sport Rally Team di Carmagnola vedrà la presenza di ben dieci vetture WRC, classe regina della specialità con il trio Re – Fontana – Sossella, rispettivamente su Citroen C4, Ford Focus e Ford Fiesta, deciso a giocarsi fino all’ultimo chilometro la gara di Dronero. Degna di nota anche la S2000 con sei vetture impegnate, tra le quali spiccano i nomi di Stefano Albertini, Stefano Capelli, Roberto Benazzo e i due partecipanti al Campionato Svizzero Hotz ed Althaus.
Tra le vetture a due ruote motrici, interessante il confronto in Super1600 con dieci vetture e la classe R3C, in molti casi capace di calamitare più attenzione della sfida per l’assoluta; la R3T, categoria presa letteralmente d’assalto da giovani talenti e driver affermati nelle scorse edizioni sarà composta solamente da due Citroen DS3. Corposo il gruppo della R2B così come la N3 mentre a comporre il mosaico ci penseranno, partendo in coda alle moderne, le diciotto vetture storiche iscritte al 8° Rally Storico del Cuneese.
Marco Cantarella