Al Torneo delle Regioni ottime prove per i due atleti della Blue Roller
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Si tratta dell’unica competizione a livello nazionale riservata dalla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio ai Giovanissimi A/B ed Esordienti A/B che, nati negli anni 2005/2004 e 2003/2002, sono gli atleti più piccoli del pattinaggio artistico.
La competizione ha visto scendere in pista 350 atleti in erba, impegnati nel libero del “singolo” maschile e femmine, delle “coppie danza”, delle “coppie artistico” e della “solo dance”, che si sono confrontati suddivisi in Rappresentative Regionali.
A far parte della Delegazione del Piemonte sono state convocate due sole espressioni del pattinaggio astigiano, Andrea Cavalli e Claudia Cavagnero (nella foto con i tecnici Mauro Costarella e Chiara Baldi), entrambi tesserati per la Blue Roller nella cat. Giovanissimi A, entrambi Campioni Regionali in carica e titolari della leadership piemontese nel libero ed ancora entrambi alla prima competizione federale di respiro nazionale.
Una Rappresentativa quella piemontese ridotta nel numero dei componenti e con alcune categorie del tutto scoperte, soprattutto fra le coppie e la solo dance, e quindi non strutturata per puntare a risultati di rilievo a Squadre. I due “blues” si sono ritagliati comunque un loro, personale spazio da protagonisti.
Claudia è attualmente in uno stato di forma eccellente, in possesso com’è delle massime difficoltà tecniche consentite alla sua categoria. Nonostante l’importanza della competizione, ha eseguito con il piglio e la sicurezza, che le appartengono per carattere, il suo disco di gara ed ha messo in mostra, in rapporto alla sua ancora giovanissima età, un‘invidiabile maturità di pattinaggio e di interpretazione artistica.
Ha chiuso la sua “fatica” con un’ottima 5^ posizione finale, ed ha regalato alla parte femminile della Delegazione Piemontese, lei, la più piccola fra tutte, la prestazione più importante.
Anche Andrea ha affrontato la competizione con sicurezza e determinazione: sul campo la sua impeccabile prestazione si è meritata una valutazione da ottava posizione … diventata poi la 11° definitiva per effetto della (nel suo caso sfortunata) classifica avulsa dei piazzamenti.
Red.