Marchiaro (Volley Doc): ”Non c’è stata partita, ma abbiamo chiaro su cosa dobbiamo lavorare”

Sviluppato per un progetto di crescita delle giovani, nato dalle esperienze dell’Asti Volley, in collaborazione con l’InVolley di Chieri e Cambiano, il team si è arreso in quattro set al team lombardo. L’incontro, che è andato in scena sabato sera a Jerago con Orago, si è concluso con i parziali di 25-16, 18-25, 25-19 e 25-18.

La squadra astigiana, che ha subito globalmente ben 23 ace, è riuscita comunque a fare suo il secondo set dell’incontro, perdendo però pesantemente i rimanenti parziali, con risultati piuttosto marcati, senza mai arrivare ogni volta al ventesimo punto.

Da parte di coach Michele Marchiaro, c’è da una parte insoddisfazione, ma dall’altra comprensione per le differenze in campo, considerando che sono emerse dal match le peculiarità sui cui lavorare. “La partita è andata male dal punto di vista del risultato: non c’è stata partita. Come temevo in partenza, giocare la prima di campionato sul campo di una squadra del genere è stato difficile perchè ha una battuta pericolosa e noi siamo ancora indietro sulla ricezione. Abbiamo comunque vinto un set: è stato dura, ma è andata bene e di questo sono soddisfatto – ha commentato l’allenatore del Volley Doc -. Sapevo che avremmo sofferto e che sarebbe stato difficile uscire vincitori da questo incontro. E’ stata la prima esperienza in serie B1 per tante ragazze; anche se loro sono più giovani, avevano già giocato in questa categoria. Adesso abbiamo un’idea del nostro valore e possiamo fare bene per arrivare al livello della categoria, con le idee chiare su cosa lavorare“.

Alessandro Sacco